Sociale, Bagnoli (Centrodestra): "Pontedera a misura di anziani e disabili"

Favorire progetti diretti a consolidare l’integrazione tra pubblico e privato sociale; valorizzare servizi sociali che promuovano solidarietà̀ e accoglienza vere, non frutto di un’ideologia buonista; erogare servizi per quelle fasce di popolazione più̀ deboli e maggiormente colpite dalla crisi economica, con priorità̀ agli italiani. Sono le linee guida del programma di Matteo Bagnoli, candidato Sindaco del centrodestra per il sociale e le disabilità.

Le proposte per gli anziani autosufficienti Promuovere la creazione di centri di aggregazione per la terza età̀, promuovere la campagna: “Adotta un nonno” per mettere a frutto il bagaglio di conoscenze ed esperienze della persona anziana, sviluppo dell’Università̀ della terza età̀ per favorire e mantenere vivo il processo di apprendimento anche nelle persone non più̀ giovani; incentivi allo sport con convenzioni comunali nella palestre per gli over 65. Per gli anziani non più autosufficienti Sostenere l’assistenza domiciliare in tutte le sue forme, attivare strategie di telesoccorso, attivazione di un bonus anziani contributo per il trasporto gratuito all’interno dell’area comunale per le persone di oltre 65 anni.

«La Pontedera che vogliamo – prosegue Bagnoli - deve essere una città che deve scoprire la sua vocazione turistica, e per questo deve ambire a vedersi conferita la “Bandiera Lilla”, un importante riconoscimento che è nato nel 2012 con l’obiettivo di favorire il turismo da parte di persone con disabilità, premiando e supportando quei Comuni e ove gli operatori privati che, con lungimiranza, prestano una particolare attenzione a questo target turistico. In questi anni i fondi ai PEBA, Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, sono risultati mal utilizzati e insufficienti. Noi ci proponiamo di fare l’esatto contrario, ovvero di investire maggiori risorse per rendere Pontedera e tutte le sue frazioni veramente accessibile a tutti».

Progetti di autonomia, verso una fruizione della città e delle frazioni indipendente; abbattimento barriere architettoniche in tutti i luoghi pubblici; agevolazioni nella fiscalità̀ municipale per chi abbatte barriere in luoghi privati; incentivi all’inserimento lavorativo, rigido rispetto da parte del Comune e delle Aziende partecipate delle quote di personale. Creazione di “Centri di Quartiere” e "Centri di Frazione" luoghi destinati in modo particolare alle esigenze degli anziani, punti di accesso ai servizi, luoghi di aggregazione, animazione sociale, di ascolto e orientamento per cittadini soli e vulnerabili, riferimento delle associazioni di volontariato.

Fonte: Ufficio stampa



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