Perse la vista da giovane e scoprì l'arte: mostra di Andrea Bianco a Firenze

Personale di Andrea Bianco a Firenze - Accademia delle Arti e del Disegno - Palazzo Beccai sabato 25 maggio - 16.00 La mostra rimarrà aperta ﬁno al 7 giugno.

Per la prima volta l’artista di Bolzano espone le sue opere nella città di Firenze, una sorpresa per chi riesce a vedere nella scultura il messaggio profondo e sincero di questo scultore.

Andrea Bianco nasce a Bolzano il 24 aprile 1970. Terminati gli studi liceali si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio, ma deve abbandonare a causa delle conseguenze di un incidente stradale che a 21 anni lo priva della vista. Si sposa con Lara e ha quattro ﬁgli. A 40 anni la sua vita ha una svolta: inizia a dedicarsi all’arte e si cimenta con diversi materiali, dall’argilla al marmo, il legno e il bronzo. Inizia così a vivere avventure culturali e artistiche entusiasmanti, stringe rapporti con numerosi scultori per confrontarsi e arricchirsi a vicenda.

Ad Andrea Bianco piace lasciarsi sorprendere dagli avvenimenti e sorprendere gli altri, non si pone limiti e pregiudizi. Cammina con quel pizzico di sana follia e quel tocco che rende la vita intrigante. Nella sua carriera artistica ha già fatto molte mostre, tra le ultime quelle a Napoli al Maschio Angioino, a Palazzo Grassi a Chioggia, nel castello di Ringberg al Lago di Caldaro.

Nel 2017, nell’ambito del III premio Internazionale Michelangelo Buonarroti (Serravezza) viene insignito del premio della critica e il premio del museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi. Ha promosso e organizzato, insieme alla Scuola di Arte Sacra di Firenze, il primo corso di scultura per artisti non vedenti e la mostra delle opere nel Palazzo del Consiglio Regionale in via Cavour.

In questi ultimi anni si dedica a scolpire la ﬁgura femminile: le sue statue esili, slanciate e indeﬁnite, esprimono le diverse sfaccettature e i colori dell’interiorità femminile.