Spaccio nei boschi dell'Amiata, arrestati due uomini: vivevano in un bunker

Avevano intrapreso una fiorente attività di spaccio di droga nei boschi dell'Amiata, nel Grossetano. Per questo due uomini stranieri sono stati arrestati dai carabinieri di Pitigliano.

I clienti raggiungevano i due spacciatori marocchini, un 25enne e un 27enne, nel bosco presso una piazzola di sosta coperta dalla fitta vegetazione. I due uscivano allo scoperto solo per consegnare dosi di eroina, cocaina o hashish. Vivevano nel bosco e si allontanavano solo per rifornirsi di droga da rivendere. I due erano molto ben organizzato, come hanno potuto constatare i carabinieri che hanno trovato una specie di bunker celato dalla vegetazione, dove sono stati ritrovati indumenti, cibo, torce e materiale per sopravvivere in un luogo impervio.

I carabinieri della compagnia di Pitigliano hanno notato l'attività di spaccio e dopo diversi servizi di osservazione e un'adeguata pianificazione dell'intervento, i militari della tenenza di Arcidosso, in collaborazione con quelli di Semproniano, hanno deciso che era il momento giusto per intervenire. Sono stati impiegati molti militari che senza farsi scoprire hanno accuratamente circondato l'intera area di spaccio e poi è scattato il blitz: in poco tempo sono stati bloccati lo spacciatore e un acquirente.

I due sono stati perquisiti e trovati in possesso di 25 grammi di droga di ogni genere (cocaina, eroina e hashish) già suddivisa in dosi e 1000 euro in contanti. Durante il sopralluogo sono stati ritrovati, residui di cibo, una batteria per auto che i marocchini utilizzavano per ricaricare i loro telefoni.



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