
Un ritrovamento annunciato. Annunciato sia dalla documentazione cartografica di età leopoldina sia dalle descrizioni settecentesche che alcuni viandanti hanno avuto modo di scrivere dell’antico castello di Santa Maria a Monte, “un castello molto forte, con tre giri di mura e una rocca” come ebbe a dire lo storico fiorentino Villani nel 1327.
Si tratta dell’antica Porta di Bientina o Guelfa, emersa contestualmente ai lavori di rifacimento dell’intera Piazza della Vittoria.
Gli scavi stanno facendo tornare alla luce le poderose fondamenta quadrangolari che caratterizzavano quella che fino alla metà dell’Ottocento era la torre posta a presidio del principale ingresso al centro storico. Probabilmente di fondazione lucchese (XIII secolo), l’accesso venne rafforzato una volta che i fiorentini nel 1327 si impadronirono dell’importante avamposto su tutta la valle dell’Arno.
Fu in seguito demolita intorno alla metà dell’Ottocento, quando vennero ripensati tutti gli spazi di ingresso al centro, con la creazione dell’attuale via 2 Giugno e del Palazzo Comunale, iniziato nel 1872.
Gli scavi, condotti dagli archeologi sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, andranno avanti parallelamente ai lavori di ripavimentazione di Piazza della Vittoria, che, giunti al terzo lotto, stanno procedendo secondo le tempistiche previste.
E’ senza dubbio un importante tassello che si va ad inserire nella politica di riqualificazione e valorizzazione di tutto il centro storico e che renderà ancora più percepibile il valore di un presidio un tempo molto ambito nelle lotte tra Guelfi e Ghibellini.
Fonte: Comune di Santa Maria a Monte
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