Resti della porta Guelfa, Vanni (Pri): "Piazza non diventi parcheggio"

Sono in fase di esecuzione i lavori da parte del Comune per il rifacimento della piazza della Vittoria, piazza principale di Santa Maria a Monte. Un’opera importante per la valorizzazione del centro storico di questo paese medievale che conserva storia e tradizioni importanti. Durante i lavori, proprio in questi giorni, sono emerse le fondamenta della torre e della porta che si accedeva al castello, denominata porta Guelfa.

La trasformazione urbanistica importante avvenne nel 1845 con l’operazione di ristrutturazione urbana, infatti in quell’anno furono demolite gran parte delle mura e della porta che dava accesso al paese e l’apertura di via Nuova e la creazione di un’area adiacente dove anni successivi venne costruito il palazzo comunale. Questa operazione finalizzata a migliorare l’accesso al centro. Ovviamente abbiamo perso tante testimonianze e la caratteristica medievale di Santa Maria a Monte.

Ma ritornando ai lavori attuali, condividiamo quest’opera ma dobbiamo fare alcune precisazioni anzi tutto una piazza non è un parcheggio, ma visto il progetto la nuova piazza sarà un parcheggio, mentre suggeriamo agli amministratori attuali, alti spazi per parcheggiare le auto e la piazza diventi uno spazio aperto un’agorà del paese con tavolini e ombrelloni di fronte ai bar uno spazio pedonale come oggi si usa e tanti comuni stanno facendo.
Spendere centinaia di migliaia di euro per poi parcheggiare è uno spreco di danaro pubblico. Prima sarebbe stato opportuno fare i parcheggi e poi la pavimentazione della piazza.

Inoltre, visto che è stato fatto all’opposto, suggeriamo che le fondamenta della torre e della porta Guelfa, siano messe in evidenza e ricordate con una linea colorata sulla nuova pavimentazione della piazza della Vittoria.

Alberto Fausto Vanni, coordinatore del Partito Repubblicano Italiano provincia di Pisa



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