
Sostenere lo sviluppo delle imprese fiorentine e toscane offrendo agli imprenditori il supporto utile all’espansione sui mercati esteri, in particolare quello cinese. È questo l’obiettivo del primo incontro del ciclo “Internazionalizzazione e nuove opportunità di mercato” che si è tenuto ieri a Firenze, organizzato da Confindustria Firenze e realizzato in partnership con Banca Monte dei Paschi di Siena.
L’export e l’internazionalizzazione rappresentano due elementi fondamentali del processo di crescita delle aziende. L’espansione delle imprese verso i mercati esteri, tuttavia, non è un cammino privo di rischi. Per avere maggiori possibilità di successo e per competere al meglio oltreconfine è necessario non solo analizzare il business aziendale ma anche contemplare gli aspetti legislativi e geopolitici del paese in cui si vuole investire. Il convegno ha rappresentato l’occasione per ribadire che è opportuno affidarsi ad un team di specialisti in grado di fornire informazioni puntuali e strumenti di valutazione.
L’incontro, al quale hanno partecipato una cinquantina tra imprenditori e manager locali, è stato presieduto da Lapo Baroncelli, vice presidente Confindustria Firenze, e Dimitri Bianchini, general manager area Toscana di Banca Mps.
Al centro degli interventi di Massimo Gatti e Mario De Luca, rispettivamente responsabile ufficio estero area Toscana e responsabile servizio commerciale estero di Banca Mps, le tematiche sulla gestione del rischio cambio, l’operatività con la Cina e le forme di finanziamento a supporto dell’internazionalizzazione.
“La Toscana è un territorio ad alta vocazione imprenditoriale da sempre aperto all’internazionalizzazione e con un’elevata potenzialità di espansione verso i mercati esteri grazie alle eccellenze locali. Per questo Banca Mps mette a completa disposizione delle imprese toscane 9 uffici diffusi in tutta la Regione e 11 specialisti dedicati al comparto estero, oltre a 10 uffici di rappresentanza in tutto il mondo tra cui la filiale di Shanghai. Completano l’offerta della nostra Banca un’ampia gamma di prodotti e servizi volti a soddisfare un ventaglio di esigenze che si possono manifestare nei processi di sviluppo commerciale, di delocalizzazione produttiva e di investimento sui mercati esteri” ha dichiarato Dimitri Bianchini, general manager area Toscana di Banca Mps.
“In questi anni di crisi del mercato interno, il canale estero è stato antidoto alle difficoltà, grazie alla capacità delle nostre imprese di avere il mondo come cliente” ha aggiunto Lapo Baroncelli, vicepresidente di Confindustria Firenze. “Per una piccola e media impresa, ‘tentare’ il mercato estero richiede lo stesso impegno economico e organizzativo che aprire una nuova azienda. E’ fondamentale quindi avere al suo fianco una banca che sia in grado di accompagnarla con azioni mirate, in questo percorso di crescita internazionale, che non vuol dire solo vendere all’estero, ma fare impresa all’estero, innovando continuamente per reagire alla complessità e ai rischi di un contesto globale”.
Fonte: Confindustria Firenze
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