Morte Sara Scimmi, camionista a processo. La famiglia spinge per l'inchiesta per omicidio volontario

Il camionista 49enne del Pisano accusato di aver investito e ucciso Sara Scimmi la notte del 9 settembre 2018 a Castelfiorentino è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale colposo e fuga. Il giudice ha fissato l'udienza per l'8 ottobre prossimo. Le indagini guidate dal pm Alessandra Falcone avrebbero evidenziato che l'uomo guidava il mezzo pesante a una velocità oltre il limite e si sarebbe accorta della giovane a soli 30 metri di distanza dalla giovane.

L'altra vicenda spinosa riguarda le indagini per omicidio volontario, che la famiglia Scimmi ha voluto portare avanti nonostante la richiesta di archiviazione chiesta dalla procura al gip. Il fascicolo d'inchiesta non avrebbe portato a elementi rilevanti per sostenere questa ipotesi. La ricostruzione della famiglia voleva evidenziare la possibilità che qualcuno avesse prima aggredito Sara Scimmi e poi l'avesse portata sul luogo dell'investimento. Il 5 giugno si terrà la decisione del giudice sul ricorso all'archiviazione.



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