L'empolese giramondo Antonio Di Guida racconta la 'sua' America

Sei anni in giro per il mondo come un nomade, Antonio Di Guida, 28 anni fra qualche giorno, viaggiatore empolese, condividerà il suo cammino intorno al pianeta attraverso racconti, foto, video e soprattutto grazie ai suoi libri di viaggio. Un cammino iniziato nel 2013 che lo ha visto in pratica fare il giro del mondo: Africa, Australia, Asia, Europa e ora America.

Appuntamento al Cenacolo degli Agostiniani, nel complesso della Biblioteca comunale "Renato Fucini" di Empoli, giovedì 6 Giugno. Si inizia dalle 17 con la mostra fotografica, per proseguire alle 21 con l’incontro con Di Guida e le proiezioni di alcuni suoi video.

Dopo due anni vissuti in America, Antonio Di Guida torna ad Empoli per raccontare il suo lungo cammino attraverso le esperienze che ancora una volta hanno cambiato in modo radicale la sua vita. Antonio Di Guida nel 2013, all’età di 21 anni ha deciso di intraprendere una vita da nomade. In questi sei anni è cresciuto attraverso le tante culture con cui è venuto a contatto lungo il suo cammino.
Il suo percorso inizia in Kenya e Tanzania, il suo primo viaggio con lo zaino in spalla, che attraverso il volontariato ed esperienze solitarie ha portato una grande voglia di vivere a pieno il suo presente, conoscere se stesso e soprattutto il mondo, scavalcando quelle quattro mura che circondavano la sua vita precedente.

Da questa esperienza nasce il suo primo libro "Africa: viaggio di un Muzungu nella savana"
Dopo l'Africa ha vissuto per due anni in Australia attraverso il Working Holiday visa. Durante l'incontro Antonio parlerà delle procedure per ottenere il visto lavorativo, di come poter trovare lavoro all’estero. In Australia ha vissuto in una comunità che ha cambiato radicalmente la sua vita. In questa occasione presenterà per la prima volta il suo secondo libro di viaggio: "Australia: dove i sogni prendono vita".
Dopo l’Australia, la volta dell’Asia. Un lungo viaggio via terra e via mare durato più di un anno attraverso tante culture, religioni e esperienze che hanno aperto i suoi orizzonti in modo estremo: ha attraversato Indonesia, Malesia, Thailandia, Cambogia, Vietnam, Laos, Myanmar, India e Nepal.
Per Antonio, l’amore per i viaggi estremi in bicicletta nasce negli Stati Arabi, dove decide di comprare una bicicletta e iniziare a pedalare tutto il territorio persiano, da lì un viaggio durato 7000 chilometri attraversando Iran, Turchia, Grecia e Italia. Durante l'incontro si potrà acquistare anche il suo terzo libro, "L’Iran in bicicletta", un diario di viaggio dove racconta giorno dopo giorno gli incontri, le difficoltà e il calore umano vissuto in prima persona attraverso l’ospitalità locale

Gli ultimi due anni li ha vissuti nel continente americano. Partito dagli Stati Uniti va verso Sud attraversando Messico, Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Ecuador e Perù. A maggio ha lasciato la sua amata bicicletta in custodia ad una famiglia peruviana sulle montagne per tornare quest’estate in Italia e condividere il suo lungo cammino.
A settembre riprenderà la sua ormai normale vita, sempre in bicicletta vivendo in Chile, Bolivia e Argentina. I due anni vissuti in America sono stati molto impegnativi per lui, tante esperienze che hanno veramente messo a dura prova la sua anima.

Nell’incontro si parlerà di:

- Viaggio attraverso gli Stati Uniti, il lago morto della California e la Slab City, una comunità che vive nel deserto arido ai piedi della frontiera con il Messico

- La frontiera a TIJUANA, quando un confine parla per migliaia di anime

- TEMAZCAL, una cerimonia sacra del Messico fin dai tempi dei Maya

- Il lago ATITLAN, uno dei laghi più sacri al mondo distrutto dall’inquinamento e dalla contaminazione di prodotti chimici

- L’eruzione del VULCANO DEL FUEGO, video proiettati della tragedia e post tragedia, Antonio ha vissuto per mesi con gli sfollati, parlerà della gestione di centinaia di famiglie che dopo la strage hanno perso casa e persone care

- Progetto LONG WAY HOME: un progetto che costruisce con materiali riciclati scuole per bambini dove e’ possibile svolgere volontariato

- Progetto EL ZOPILOTE: una comunità che vive in Nicaragua dove e’ possibile svolgere volontariato e conoscere l’arte della permacultura

- I KUNA, popolo indigeno che vive sulle isole caraibiche fra Panama e Colombia:  parleremo anche di come attraversare il confine Panama-Colombia attraversando più di 300 isole abbandonate.

- AYAHUASCA: la medicina che cura la propria anima. Parleremo di questa forte medicina molto utilizzata da antenati e sciamani, verrà proiettato anche un video di una cerimonia  realizzata in Colombia

Fonte: Comune di Empoli - ufficio stampa



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