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La vista che cambia con l'età: come difendersi dai rischi con Ottica Colpo d'Occhio

MILUNKA_2019_05_30___

RIVEDI O RIASCOLTA LA PUNTATA ANDATA IN ONDA SU RADIO LADY

Un'altra giornata con i tanti utili consigli di Milunka Tasev di Ottica Colpo d'Occhio: nella puntata di Liberi Tutti, condotta da Irene Rossi e andata in onda su Radio Lady, parliamo della vista negli adulti e negli anziani.

Quando comincia a 'calare' la vista?

Il calo fisiologico parte verso i 44-45 anni con la presbiopia, quando si mette meno a fuoco da vicino. Il gesto classico è l'allontanamento da noi di ciò che vogliamo leggere. Avviene per l'invecchiamento del muscolo oculare che regola la messa a fuoco. Il cristallino, una lentina naturale, si irrigidisce, modifica meno la sua forma, tanto da impedire di vedere in modo corretto.

Cosa c'entra con l'ipermetropia?

Per chi per tutta la vita ha visto bene oppure troppo bene, il calo della vista arriva prima, già verso i 38/40 anni. La stanchezza elevata deriva dall'ipermetropia. Bastano intanto degli occhiali da riposo per vedere bene a tutte le distanze. Invece, chi comincia a vedere peggio da vicino verso 47/48 anni, di solito ha la miopia, per cui è avvantaggiato da vicino ma non vede perfettamente da lontano.

Cosa succede alla vista con l'invecchiamento?

Il nostro invecchiamento fisiologico dell'occhio può generare tanti cambiamenti che degenerano nel tempo. Chi beve poca acqua durante il giorno, chi mangia in maniera irregolare e male, può avere una secchezza degli occhi. Perdendo acqua e sali minerali, il 'vitreo' (così si chiama la sacca) può disidratarsi. Il nostro occhio in pratica diventa più denso e la vista è meno pulita. Per reidratare serve magnesio e potassio come pure la luteina per rinforzare la retina, le vitamine A, B ed E.

Occhi sempre aperti: un comportamento sbagliato

Con l'età, l'utilizzo elevato di smartphone e computer, la lettura e il lavoro intensi, si riducono anche gli ammiccamenti. Questo comportamento deriva anche dalla concentrazione prolungata nel tempo. Dopo i 40-45 anni siamo più predisposti quindi alla secchezza oculare. I videoterminalisti dovrebbero fare una pausa ogni 20-30 minuti, guardando a distanze lontane per far riposare l'occhio, anche solo per 30 secondi.

Tra gli altri disturbi legati al lavoro possiamo annoverare l'astenopia, e cioè mal di testa, dolori sopraciliari, dolori oculari, lacrimazione e bruciore, spesso dovuti all'eccessivo sforzo della vista.

Ora passiamo alle possibili soluzioni

Gli occhiali da riposo sono una soluzione? Per definizione sono lenti con una bassa correzione che aiutano a stare meglio, che si può usare sempre come pure all’occorrenza. La dipendenza da occhiali è un mito da sfatare: di solito il difetto aumenta, specialmente per chi tarda a mettere gli occhiali pensando di poter fare da solo.

Conviene sempre fare un controllo tra i 43 e i 44 anni per vedere l’eventuale bisogno di una correzione, sia dall'oculista che dall'ottico di fiducia. Un confronto tra oggi e i prossimi anni è sempre consigliato per inquadrare le future necessità anche per le patologie.

Altre patologie connesse all'invecchiamento

La più frequente è l’insorgenza della cataratta. Con l’assorbimento degli ultravioletti il cristallino cambia la sua densità, modificando la vista. Al giorno d’oggi, gli interventi di cataratta sono sempre più veloci e sicuri per recuperare la vista.

Un'altra patologia è il glaucoma, il 'killer silenzioso' perché agisce in sordina. Quando ce ne accorgiamo c’è già una riduzione significativa del campo visivo e quindi la vista è compromessa. Per cui è molto importante la prevenzione.

Più avanti con l'età potrebbe essere la retina a dare problemi, con la riduzione della qualità della vista e del campo visivo. L'oculista deve intervenire per stabilizzare la situazione, dato che il recupero non è possibile.

Milunka ci dà appuntamento su Radio Lady martedì 4 giugno alle 9:30: in diretta tanti consigli e info utili per i nostri occhi


Da Ottica Colpo d'Occhio tra maggio e giugno si terranno delle giornate promozionali dedicate alle migliori firme per i tuoi occhiali. Oltre ad uno sconto sulla collezione nuova, inoltre sarà presente il responsabile della linea del giorno a spiegare le particolarità con l’intero campionario disponibile.

Dopo sabato 1 giugno con Tommy Hilfiger, sarà la volta di Max Mara, Max & Co e Hugo Boss sabato 8 giugno.

La settimana successiva, e cioè 15 giugno sarà il turno di Miu Miu e Prada.

Poi seguiranno venerdì 21 giugno Ray Ban, sabato 22 giugno Tom Ford e Swarovski, 23 giugno Persol, chiudendo gli eventi con sabato 29 giugno Dolce e Gabbana.

Ottica Colpo d'Occhio

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