Lui, lei e l'altra col portafoglio: coppia santacrocese in tribunale

Una coppia, 44 anni lui e 27 lei residenti a Santa Croce sull’Arno, è accusata di circonvenzione di incapace e riciclaggio nei confronti di una donna che, al momento dei fatti, era l’amante dell’uomo. Il processo è stato aperto e rinviato a giudizio, come riporta il quotidiano il Tirreno.

La relazione è iniziata quando l’uomo fece capire alla vittima, 56 anni, che fra di loro poteva nascere qualcosa. La donna, infatuata e convinta di aver trovato ciò che evidentemente cercava, cominciò a dare i soldi richiesti dall'uomo, che poi lui versava in famiglia. Quando però i continui trasferimenti della 56enne sul suo conto si interrompono, finiscono anche gli incontri e con loro il rapporto.

Rapporto costato 70mila euro alla donna, affetta da deficit cognitivo lieve, per cui ritenuta anche più facilmente plagiabile. Iniziate le denunce, la storia è finita in tribunale con la coppia imputata, difesa da Alessandro Niccoli di San Miniato: lui accusato di circonvenzione di incapace, la 27enne di riciclaggio del denaro spillato alla signora. L’amante dal generoso portafoglio è difesa dall’avvocato Leopoldo Citi.

La coppia aveva chiesto di patteggiare, ma il pm Giovanni Porpora rimase fermo sulla restituzione del denaro, in seguito rinvenuto non più disponibile nei conti della coppia. Accertata la mancanza di soldi nelle tasche dei due residenti a Santa Croce, continua il rito giudiziario sulla vicenda.