Consegnato assegno al San Jacopo da Calcit e Caript

Un grande cuore rosso oggi ha attraversato l’ospedale San Jacopo di Pistoia, per fermarsi nel giardino interno. Era il grande cuore di tantissimi bambini “gli ambasciatori del Mercatac”: grazie a loro e alla Fondazione Caript sono stati donati all’ospedale di Pistoia ben novantamila euro, finalizzati all’acquisto di strumentazioni per potenziare la radiologia interventistica oncologica.

“Ringrazio tutti i bambini –ha detto il direttore del presidio ospedaliero, dottoressa Lucilla Di Renzo – che si sono impegnati in questa straordinaria raccolta di fondi da donare all’ospedale della nostra città e oggi sono portatori di un messaggio di pace e solidarietà. Ringrazio anche la Fondazione, da sempre al fianco della nostra Azienda nel sostenere importanti progetti, che ha contribuito a questa donazione per sviluppare ulteriormente le cure per i pazienti con patologia oncologica”.

Alla cerimonia era presente il presidente del Calcit, Elio Adriano Pacini, ormai da venti anni animatore dell’importante iniziativa che coinvolge numerose scuole della provincia pistoiese.  Sono intervenuti il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il Presidente della Fondazione Caript Luca Iozzelli e molte autorità istituzionali locali che hanno condiviso il momento della donazione con il personale dell’ospedale.

La donazione è frutto per 45mila euro dei fondi raccolti durante il 19° Mercatac, la mostra mercato che è svolta in piazza Duomo a Pistoia nel maggio del 2017 e per altrettanti 45mila euro del crowfounding della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

I 90mila euro saranno finalizzati a dotare l’ospedale San Jacopo di macchinari che renderanno il reparto di Radiologia e Oncologia Interventistica di Pistoia, già noto anche a livello internazionale per questa attività, ancora più all’avanguardia all’interno del Dipartimento di Diagnostica per immagini diretto da Sandro Santini. La radiologia interventistica del San Jacopo di cui è responsabile Luca Carmignani, opera in un settore specialistico che accomuna per la terapia minivasiva dei tumori, competenze radiologiche, chirurgiche e oncologiche. In questo reparto, attraverso l’utilizzo delle radiofrequenze e delle microonde (termoablazione) e del ghiaccio (crioablazione), vengono infatti curati i tumori inoperabili e trattate le metastasi a livello di vari organi. In un anno al San Jacopo in media vengono eseguite circa 400 procedure globali; tra queste circa 100 rientrano nel settore interventistico oncologico e sono costituite proprio dagli interventi di termoablazione e crioablazione tumorale.

Fonte: Asl Toscana Centro



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