Dramma Popolare 2019, San Miniato omaggia Leonardo Da Vinci

(foto gonews.it)

San Miniato accoglie il Dramma Popolare, una grande tradizione ormai storica. Nell'estate del 2019 in piazza del Duomo dal 18 al 24 luglio si terrà Cenacolo - 12+1, uno spettacolo ispirato a Leonardo da Vinci a cinquecento anni dalla morte.

Per la 73esima rappresentazione del Dramma, Elsinor Centro di Produzione Teatrale con la regia di Michele Sinisi porterà in scena il Genio, saranno ripercorse dodici stazioni della via crucis attorno all'affresco più famoso di Leonardo. Sarà un viaggio nell'arte ma anche nel tempo, perché i cinque attori (Stefano Braschi, Giuditta Mingucci, Stefania Medri, Donato Paternoster e Gianni D’Addario) spazieranno tra le varie epoche.

L'opera sarà in centro e non solo, come da tradizione della Festa del Teatro. Sarà portata anche nelle frazioni di San Miniato e partirà da Vinci il 21 giugno. Inoltre il Dramma Popolare si fa pure scultura: grazie a TorArt una statua in marmo (la copia di quella di Luigi Pampaloni sul Genio agli Uffizi) sarà presente in piazza del Seminario. Anche il National Geographic ha voluto documentare tutto il processo di lavorazione dell'opera all’interno del numero del mese di maggio.

Come detto, Leonardo da Vinci è il filo conduttore di tutta la Festa del Teatro che prenderà il via il 21 giugno, a Vinci, con una prima nazionale realizzata da Da Vinci Art Project e Centro Cinema Taviani. In scena "Nella mente del Genio": spettacolo che unisce musica, cinema e recitazione. Sullo sfondo le immagini del grande sogno dell'uomo di volare e dei frammenti di pellicola che videro anche i Taviani confrontarsi con la figura del Genio: il pianoforte farà da trait-d’union con il monologo del 29enne Josè Dammert, uno dei volti più noti del teatro peruviano (conosciuto anche in Italia per alcune pellicole al cinema) che interpreterà un testo inedito sul Leonardo di Humberto Robles.

Il 27 e 28 giugno, nel giardino della Misericordia di San Miniato, ci sarà lo spettacolo "Preghiera per Cernobyl" per la regia di Massimo Luconi con Mascia Musy e Francesco Argirò. Anche questo spettacolo è in prima assoluta e coprodotto da Festival di Radicondoli e Dramma Popolare. Stessa location il 4 luglio per "Effetto Farfalla" di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano. “Raro cade chi ben cammina” - In viaggio con Leonardo, andrà invece in scena l'8 luglio alle 21,30 nell'Anfiteatro della Misericordia di San Miniato Basso. "Il funambolo della luce - (Nikola Tesla, ovvero l’uomo che illuminò il mondo)" di e con Ciro Masella sarà il 12 luglio alle 21,30 nel giardino della Misericordia di San Miniato.

"Abbiamo registrato grandi numeri negli ultimi anni. Siamo cresciuti grazie a molte realtà e vogliamo confermarci anche nel 2019" ha detto il presidente Marzio Gabbanini. Grande soddisfazione da parte del vescovo Andrea Migliavacca, presente alla conferenza di oggi così come il sindaco Vittorio Gabbanini, il presidente della Fondazione Crsm Gianfranco Rossi e il dg di Credit Agricole Massimo Cerbai: "È una realtà che è patrimonio di tutti".

La Festa del Teatro di San Miniato è sostenuta in modo determinante dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Crédit Agricole Italia e Tecnoambiente SpA.



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