La cessione di Aeronavigazione, ramo d’azienda di Ids, a Enav ci preoccupa. Riteniamo fondamentale la presentazione di un preciso piano industriale prima di una cessione così importante, rappresenta oltre la metà del fatturato, in modo che si possano analizzare e valutare le prospettive dello stabilimento di Pisa e dei suoi 200 dipendenti.
Serve una convocazione urgente da parte della Regione per fare chiarezza su questa operazione caratterizzata da molteplici intrecci pubblici.
Enav, com’è noto, è controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è sottoposta alla vigilanza anche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dunque anche il Governo è chiamato alle sue responsabilità.
Qualsiasi operazione deve essere fatta in un’ottica di garanzia e tutela dei livelli occupazionali e non per non meglio precisati interessi tutti ancora da comprendere. Il rischio è che a Pisa, a seguito di questa cessione, siano messi in discussione molti posti di lavoro.
Massimo Braccini, segretario generale Fiom Cgil Toscana
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