Il capo della Protezione civile Borrelli per discutere il piano su Livorno

Vertice questa mattina in Prefettura di Livorno su richiesta del capo di Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli per discutere il Piano di Protezione Civile del Comune di Livorno ed offrire ogni supporto necessario.

Un Piano che, come per tutti i comuni del territorio italiano, rientrerà in un progetto complessivo nazionale di adeguamento degli impianti di protezione civile che agevolerà il lavoro dei sindaci. Borrelli infatti ha illustrato le ultime proposte in campo di prevenzione che interesseranno in modo più incisivo i gestori della telefonia, con utilizzo di app specifiche in modo da arrivare direttamente al cittadino, partendo ovviamente dagli strumenti di prevenzione metereologica. Rientra nel progetto anche la richiesta di perimetrazione delle aree esposte a rischio creando un sistema unico nazionale.

“ Stiamo inoltre mettendo mano ad una normativa ambientale che ci permetta di salvaguardare le vite umane prioritariamente rispetto alla salvaguardia ambientale” ha sottolineato Angelo Borrelli. “ Oggi non si può toccare un albero che cresce nell’alveo di un fiume e che può essere di ostacolo al defluire delle acque”. Ha inoltre ricordato la recente direttiva governativa che prevede l’istituzione di una settimana di Protezione Civile volta alla diffusione sull’intero territorio nazionale della conoscenza e della cultura di Protezione Civile allo scopo di promuovere e accrescere la resilienza delle comunità attraverso l’adozione di comportamenti consapevoli.

Una necessaria sinergia tra Regione, Provincia e Comune in materia di Protezione Civile è stata sottolineata dal prefetto Gianfranco Tomao che ha colto l’occasione per ringraziare il sindaco per la sensibilità dimostrata verso le problematiche inerenti la sicurezza del territorio da lui individuate come punti fondamentali del suo programma. Tomao ha inoltre evidenziato la situazione di difficoltà e di emergenza relativa alla chiusura del passaggio a livello di accesso alla Darsena Toscana ed ha richiesto a Borrelli a tale proposito l’autorizzazione all’apertura quanto meno ai mezzi di soccorso in caso di emergenza.

“ Mi auguro che entro la data del 10 settembre prossimo quando sarà l‘anniversario della tragica alluvione che colpì la nostra città le società appaltatrici che stanno progettando il nuovo Piano di Protezione Civile possano proporre anticipatamente già una prima bozza”. Lo ha dichiarato il sindaco Luca Salvetti nel ringraziare Borrelli per l’interesse dimostrato verso Livorno e la sua fattiva collaborazione.

Salvetti ha ricordato inoltre come la popolazione livornese viva ancora la preoccupazione verso il rischio idrogeologico. “ Ci sono ancora cittadini - ha detto- che vivono il timore di alluvioni e non si sentono sicuri al minimo accenno di pioggia. Questo non deve accadere” . Da qui la necessità di ascoltare maggiormente i residenti delle zone critiche che conoscono più da vicino i problemi del territorio in cui vivono e fare tesoro delle loro segnalazioni.

Il sindaco ha aggiunto che per un nuovo Piano di Protezione Civile, oltre che ad adottare le nuove tecnologie, occorre mantenere i sistemi tradizionali di allerta ovvero le linee telefoniche e i media locali.

Il suo intervento si è concluso nel ringraziare tutti i tecnici della Protezione Civile della Regione ed il commissario che nella fase post alluvione hanno svolto e stanno svolgendo un ottimo lavoro di messa in sicurezza del territorio.

L’ultimo intervento in Prefettura è stato di Francesco Pistone, responsabile di settore Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa della Regione Toscana, che ha sottolineato l’unanimità di intenti nel redigere il nuovo Piano di Protezione Civile del territorio livornese e la disponibilità della Regione Toscana ad una fattiva collaborazione con il Comune di Livorno con il coinvolgimento della Provincia.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa



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