È rientrata a Montelupo Fiorentino da Vienna la salma di Alessia Rizzi, 16 anni, studentessa scomparsa lo scorso 6 giugno dopo aver lottato contro una grave malattia. La ragazza, che frequentava il liceo linguistico dell'istituto 'Russell-Newton' di Scandicci, era andata in Austria per tentare alcune cure che però non sono bastate a evitarle il decesso. Il corpo della giovane sarà esposto da martedì 18 giugno alle 8 alla cappella della Misericordia di Montelupo Fiorentino, mentre alle 11 dell giorno dopo, mercoledì 19 giugno, si terrà la tumulazione nel cimitero dell'Ambrogiana.
La scuola di Scandicci, lo scorso 12 giugno, aveva scritto un post su Facebook per ricordarla: “'Vorrei sapere a cosa è servito, vivere, amare, soffrire, spendere tutti i tuoi giorni passati, se così presto hai dovuto partire', cantava Francesco Guccini. È quello che molti si stanno domandando, pensando alla prematura scomparsa di Alessia. - si legge nel testo sulla pagina sociale del 'Russell-Newton' - A molti è servita la fugace presenza della giovane studentessa: alla scuola, ai suoi professori e ai suoi compagni rimarrà l’esempio di una coraggiosa dignità, di una strenua volontà di normalità, di una pacata riservatezza, di un sorriso fuggitivo. E quel ricordo sopravanzerà di gran lunga il breve tempo della sua fragile esistenza”. I genitori, la famiglia e gli amici hanno chiesto esplicitamente non fiori, ma opere di bene.
Il cordoglio del sindaco Paolo Masetti
Da sindaco e da genitore sono vicinissimo alla famiglia di Alessia per un evento così drammatico. Non c'è nulla di più innaturale e di più sconvolgente che sopravvivere ai propri figli. Vi abbraccio a nome mio personale e di tutta l'amministrazione. Mercoledì sarò con voi per salutare Alessia.
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