Nella regione più meridionale del nuovo continente americano vivevano gli uomini più alti del mondo. Per secoli si è tramandata questa immagine leggendaria sui nativi della Patagonia, frutto dei racconti di viaggio degli europei, da Magellano in poi.
Ne è testimonianza l’imponente (2,44 metri di altezza) statua in legno del XVIII secolo, all’ingresso del Museo di Antropologia dell'Università di Firenze, che raffigura l’uomo della Patagonia, in base alle indicazioni di un capitano di Marina britannico.
L’interesse per la rappresentazione del popolo della Patagonia nella narrativa europea caratterizza il lavoro dello scrittore Fabián Martínez Siccardi, originario del sud dell’Argentina, che unisce nei suoi libri etnologia e romanzo.
Ne parlerà mercoledì 19 giugno al Museo di Antropologia (ore 17 – Palazzo Nonfinito, via del Proconsolo, 12 – Firenze), nell’incontro “I popoli della Patagonia”. Porterà il proprio saluto Marco Benvenuti, presidente del Sistema Museale di Ateneo; lo scrittore sarà introdotto da Maria Gloria Roselli, curatrice del Museo di Antropologia.
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