PD contro Ceccardi: "Cascina un trampolino, meritiamo di meglio"

Dal 19 Giugno Susanna Ceccardi non sarà più Sindaca di Cascina, migrando al Parlamento Europeo. Per tutti i cascinesi è molto interessante leggere le sue dichiarazioni riportate da "Il Tirreno".
 
Sin dalle origini, la Lega e gli altri movimenti populisti si sono fatti un vanto di combattere quello che loro definivano la “casta” politica della sinistra, a loro dire più interessata alla poltrona, a sedicenti “affari” e a occuparsi di immigrati anziché dei cittadini. Una serie di panzane, dati alla mano, ma efficaci nel creare un clima di sfiducia che ha portato anche a Cascina, tranquillo comune della provincia, ad un radicale cambio di amministrazione. 
 
Col tempo la realtà ha ripreso il sopravvento: non c’è un'invasione di migranti o di delinquenti e i cittadini desiderano risposte su fatti concreti. Il confronto tra promesse elettorali e interventi amministrativi è imbarazzante e i cascinesi toccano tutti i giorni con mano la distanza tra parole e atti.
 
Tuttavia Cascina è servita: i campioni anticasta Ceccardi, Ziello, Legnaioli, Sbrana sono tutti comodamente in Parlamento, oltre che a far finta di amministrare Cascina. La Sindaca è stata assorbita moltissimo dal suo nuovo ruolo di leader toscana della Lega e consigliera ministeriale (pagata lautamente) del Capitano Salvini. Ceccardi ha passato il tempo tra Roma e decisioni sui candidati alle amministrative. Quelle amministrative che sono andate maluccio, per lei.
 
Il risultato non è così importante. La sindaca ha conquistato un seggio a Strasburgo, sempre per lottare contro la casta degli eurocrati e per ricacciare le fantomatiche orde islamiche alle porte del Continente. E poi forse può rimanere anche a Cascina, come assessora. Un bel rimpasto, perché no? I voli da e per Bruxelles o Strasburgo sono pagati, non c’è problema.
 
E comunque nemmeno l’Europa è sicura di avvalersi delle sue qualità di guida anticasta: se le forze di destra lo vorranno, Ceccardi è disponibile a considerare una candidatura alle prossime regionali toscane. Ma, s’intende, non accetterà alcuna “candidatura a perdere”.
 
Bella storia quella della Ceccardi e dei suoi amici. Anticasta ma molto, davvero molto, interessati a tutte le poltrone disponibili. Cascina merita di meglio.

PD Cascina



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