Ospedale aperto ai paraplegici, a Prato l'accessibilità è al primo posto

Ha quasi ottenuto una promozione dall’Associazione Toscana Paraplegici il presidio ospedaliero Santo Stefano, ora diretto dalla dottoressa Daniela Matarrese, per quanto riguarda l’accessibilità. La struttura è stata sottoposta ad un accurato esame da parte della sezione pratese, di cui è presidente Umberto Materassi, che ha espresso soddisfazione per gli interventi effettuati a seguito del sopralluogo dello scorso anno in aprile. Le criticità allora indicate sono state in parte risolte, per consentire alle persone con sedia a rotelle di non avere difficoltà. La delegazione dell’Associazione, accompagnata dall’ingegner Gianluca Gavazzi, direttore area progettazione e gestione investimenti, ha verificato che parte delle richieste sono state accolte: dall’istallazione di un campanello all’ingresso del pronto soccorso all’adeguamento degli accessori nei bagni.

“ Avevamo anche chiesto la modifica dei pulsanti alle macchinette per agevolarci nell’entrata e nell’uscita dal parcheggio e di cambiare il banco del bar interno all’ospedale ma, - ha spiegato Materassi - entrambe le due criticità riguardano ditte esterne che l’Azienda ci ha assicurato solleciterà”.

All’attenzione della direzione del presidio anche la richiesta relativa a dedicare, in ogni reparto, una stanza maggiormente attrezzata a “misura di disabile” .

Nonostante le multe e i controlli da parte delle guardie giurate continuano invece ad essere impropriamente occupati gli stalli riservati ai disabili. “Un chiaro segno di scarso senso civico e mancanza di rispetto e per questo – ha detto Materassi- ci appelliamo a tutti ci cittadini: il non rispetto delle regole e la maleducazione, sono ostacoli più difficili da rimuovere rispetto a quelli fisici”.

Fonte: Asl Toscana Centro



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