Biglietteria chiusa a Certaldo, l'ex assessore Poli: "Cucini batta i pugni a livello istituzionale"

"Si alzi la protesta per chiedere la riapertura immediata della biglietteria della stazione di Certaldo.

La biglietteria ferroviaria di Certaldo dal 7 giugno scorso, come da cartello affisso sul portone della Sala d'accesso, risulta chiusa. Certaldo non può permettersi questa sorte.

Negli anni passati, in particolare dal 1999 al 2004 con l'amministrazione Spini, tante sono state le iniziative per la difesa e il rilancio delle piccole stazioni e delle linee ferroviarie minori.

L'assessorato all'ambiente che guidavo si occupò in modo continuo di questo tema, riuscendo a scongiurare anche allora la chiusura della biglietteria, della sala d'aspetto e la svendita degli ambienti annessi, costringendo Trenitalia ad un comodato gratuito degli stessi.

Si riapra subito la biglietteria garantendo un orario adeguato per l'informazione e la bigliettazione ferroviaria. La Regione Toscana, con l'assessorato ai trasporti, da cui dipende attraverso il contratto di servizio con trenitalia il finanziamento delle biglietterie, intervenga in tempi stretti.

Invito anche il sindaco a battere i pugni a livello istituzionale, affinché alla nostra strategica stazione ferroviaria siano garantiti questi servizi". 

Gian Carlo Poli, ex assessore del Comune di Certaldo



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