Gente di Paese, partono i dialoghi nel Chiostro a Certaldo

Un chiostro del XIV secolo in una serata estiva nel borgo del Boccaccio. L'iniziativa "I Dialoghi nel Chiostro- Gente di Paese" è stata inaugurata da una serata speciale, dedicata al percorso di un pediatra neonatologo-ricercatore certaldese, professor Claudio De Felice, in una grave e rara malattia genetica, la sindrome di Rett. Accanto alle scoperte scientifiche sulla sindrome da parte di De Felice e collaboratori, l'osservazione che stimoli artistici riescono a ossigenare le bimbe affette ha aperto un nuovo percorso parallelo che ha portato alla pubblicazione di un volume del 2015,  Con la voce dei tuoi occhi, sponsorizzato dal Rotary Club Valdelsa a favore di 2 associazioni autismo (il Giardino Sotto Vico e Autismo Siena Piccolo Principe), edito da Federighi Ed. All'interno del chiostro si sono avvicendati canti polifonici (i Vincanto: Ilaria Savini, Alessandro Cei e Simone Faraoni), letture (Laura Sisti Angelini e Ilaria Savini), testimonianze di genitori, l'intervento dell'illustratore Premio Andersen Internazionale Maestro Roberto Innocenti,la presentazione del progetto Narrar-SI nato dal libro (Cristina Bartoli) e persino danze (Associazione "Se Mi Aiuti Ballo Anch'io" di Siena: Giorgio Berti, Roberto Girolami, Cesidio Petruzzelli, Giovanna Brogi, Gigliola Vigni e Giuditta Spadacci).

“Un’esperienza di comunità e di coralità multidisciplinare che non si potrà dimenticare facilmente - ha commentato Francesco Bruschettini, presidente uscente del Rotary Club Valdelsa -. Il nostro Club crede nella ricerca scientifica e in qualsiasi attività che contribuisca a superare il dramma della malattia, trovando una via di uscita o il riscatto della stessa nel suo esatto opposto”.

La danza sull'erba della ballerina Giuditta Spadacci, nel chiostro a geometria trapezoidale, ha ricordato, inoltre, che la diversa abilità altro non è che "abilità diversa". Il parroco di Certaldo, Don Pierfrancesco Amati, ha sintetizzato la serata in una sola parola: "Mistero": quello della gioia che sfonda il dramma della malattia, del suo contagiarsi e divenire compagnia e amicizia vera e sincera. Un Mistero che si è potuto vedere e toccare in questa prima serata dei Dialoghi.

Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio stampa



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