Musica, incontri, arte: torna Orizzonti Verticali a San Gimignano

“Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere” presenta la sua settima edizione. Il festival diretto da Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari sarà in programma a San Gimignano (Siena) dal 3 al 7 luglio 2019 e proporrà cinque giorni di teatro, danza, musica, performance e incontri, all’insegna dell’interdisciplinarietà delle arti. Il confronto generazionale e il connubio tra i vari linguaggi scenici saranno ancora una volta i temi centrali di OV.

Il festival scandaglierà e analizzerà la possibilità di una “riqualificazione del pensiero artistico”, tema che integra e arricchisce il filo conduttore del progetto incentrato sul “confronto generazionale” declinato a livello artistico.

Quali pensieri e quali percorsi intellettuali sono imprescindibili nella nostra contemporaneità? Quali sono i canoni che soddisfano la ricerca? Come si può organizzare una crescita esponenziale delle arti sceniche e qual è la corrispondenza con il tessuto sociale? Al solito, il festival cercherà di dare una risposta, proponendo un confronto tra le varie discipline e i vari linguaggi che esistono oggi nei nostri palcoscenici.

In programma spettacoli e performance diversi tra loro come origini e metodologie di lavoro. Danza, teatro, performance, musica, workshop, incontri tra operatori e pubblico invaderanno la città di San Gimignano per cinque giorni senza soluzione di continuità.

Ospiti, saranno artisti provenienti da varie esperienze creative e appartenenti a diverse generazioni della scena contemporanea. Registi, coreografi, attori, danzatori, performer e altro che attraverso il confronto, il dialogo e la sperimentazione potranno creare connessioni, o evidenziare fratture, verso nuove forme di linguaggi per lo spettacolo dal vivo.

Il programma

Il festival si aprirà mercoledì 3 luglio, alle 19, luogo da definire (danza/performance, progetto site specific), con il Centro Internazionale Movimento Danza che presenta Progetto Incubatore per futuri coreografi. Alle 21, luogo da definire (danza - prima regionale), Roberto Doveri e Balletto di Toscana presentano Animanimale, coreografia di Roberto Doveri per l’di interpretazione Alessandro Torresin. Alle 22, Rocca di Montestaffoli (danza in prima nazionale) il Balletto Teatro Torino propone Document, coreografia di Ivgi&Greben, musica di Tom Parkinson, light Design di Yaron Abulafia, creazione 2019 – prima esecuzione al Festival Schrittmacher 2019 di Herleen (Olanda).

Giovedì 4 luglio, alle 17 in Sala Dante (teatro/performance, progetto site specific), Luca Scarlini sarà presente con La penna e la spada. Alle 19, Museo De Grada/Galleria (per la sezione teatro), Koreja Centro di Produzione Teatrale di Sperimentazione mette in scena La Ragione del Terrore, di Michele Santeramo. Regia Salvatore Tramacere, con Michele Cipriani e Maria Rosaria Ponzetta. Creazione 2019. Alle 21,30 in Piazza Sant’Agostino, L’Orchestre tout puissant Marcel Duchamp’, per la pagina dedicate alla musica, presenta Sauvage Formes. Sul palcoscenico una orchestra internazionale di 14 elementi.

Venerdì 5 luglio, alle 19 nel Palazzo della Propositura, la Compagnia Giardino Chiuso (anteprima nazionale di teatro/danza) propone L'imputato non è colpevole. Regia di Tuccio Guicciardini con Sebastiano Geronimo. Alle 21,30 alla Rocca di Montestaffoli, Silvia Battaglio/Bianca Teatro (anteprima nazionale di teatro) sarà presente con Ballata per Minotauro, liberamente ispirato al testo teatrale Il Minotauro di Friedrich Dürrenmatt. Regia e interpretazione di Silvia Battaglio. Alle 22,30 alla Rocca di Montestaffoli, Francesca Zaccaria/Aldes (prima regionale di danza) è in scena con Carnet Erotico. Coreografia e interpretazione di Francesca Zaccaria. Musica originale di Crayon Made Army. Costume di nudo Marco Bottino, Eva Pollio.

Sabato 6 luglio, alle 19 in Piazza Duomo con replica alle 22 alla Rocca di Montestaffoli (prima regionale di danza/performance), è la volta di Twain e Centro di Produzione Regione Lazio con Juliette on the Road, liberamente tratto da Romeo e Giulietta di Shakespeare. Coreografia Loredana Parrella. Alle 21 nel Palazzo della Propositura, la Compagnia Giardino Chiuso (anteprima nazionale di teatro/danza) replica L'imputato non è colpevole. Regia di Tuccio Guicciardini con Sebastiano Geronimo.

Domenica 7 luglio, alle 19, luogo da definire (teatro site specific), Elsinor/Centro di produzione teatrale presenta Io sono. Solo. Amleto di e con Marco Cacciola. Audio live e video di Marco Mantovani. Alle 21,30 alla Rocca di Montestaffoli (prima regionale - danza/performance), Laagam Team Coreografico/Fattoria Vittadini chiude con Riflessi Lucidi, di e con Erica Meucci, Luciano Ariel Lanza.

Generazioni a confronto - Storia, presente e scenari futuri

Per tutta la durata dela manifestazione si svolgeranno incontri con artisti, operatori culturali, critici e pubblico, incentrati, come nelle precedenti edizioni, sul tema del confronto generazionale, prendendo spunto dal Manifesto di Ivrea del 1966, spartiacque per la storia del teatro recente. Quest'anno sarà presente, con un focus sulla storia armena e a presentare il suo nuovo libro, la scrittrice Antonia Arslan.

Il festival OV per il quarto anno è in coproduzione con la Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee. Preziosa partecipazione che accresce notevolmente la struttura del Cantiere di arti sceniche rafforzando così le fondamenta di un’operazione culturale importante per tutto il territorio.

Fonte: Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di San Gimignano

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina