Sono 1.012 gli interventi ispettivi conclusi dai Reparti operativi del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze nell’ultimo anno e mezzo; 632 sono, invece, le indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile.
Cifre, queste, che danno il senso dell’intensificazione delle attività della Guardia di Finanza contro i più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria.
Più in dettaglio, si riportano a seguire - distinti per area operativa di interesse - i risultati conseguiti.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
Il contrasto all’evasione fiscale e all’economia “sommersa” si è confermato al centro dell’attenzione operativa delle Fiamme Gialle fiorentine. Complessivamente sono 219 le verifiche e 647 i controlli fiscali effettuati, che hanno portato ad individuare, tra gli altri, 175 soggetti economici “evasori totali” - soggetti cioè completamente sconosciuti al fisco - e una base imponibile netta sottratta a tassazione pari a oltre 281 milioni di Euro.
Sono state, inoltre, scoperte frodi fiscali ed accertati reati tributari in relazione ai quali sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria nr. 448 responsabili ed effettuati sequestri patrimoniali per circa 24 milioni di euro.
Importanti i risultati conseguiti dal Corpo anche nel settore delle accise sui carburanti, nel cui ambito sono stati sequestrati prodotti energetici per oltre 122.000 Kg.
L’azione della Guardia di Finanza viene esercitata però anche in chiave preventiva, con la finalità di acquisire dati, notizie ed informazioni utili per orientare in maniera più puntuale l’attività operativa. In tale contesto, l’attuazione del dispositivo di controllo economico del territorio eseguito dai Reparti si è concretizzato nell’esecuzione di:
• 6.884 controlli in tema di corretta emissione delle ricevute e/o degli scontrini fiscali, i quali hanno evidenziato irregolarità amministrative nel 24% dei casi;
• 226 interventi in materia di regolarità del pagamento del canone speciale RAI;
• 1.968 controlli sulla regolarità del trasporto delle merci su strada. 491 sono stati quelli che hanno riguardato la circolazione dei prodotti (oli minerali e lubrificanti) soggetti ad accise.
Sul fronte della lotta al “lavoro sommerso”, sono stati individuati 191 lavoratori “in nero” e 211 irregolari, sorpresi a prestare la propria opera alle dipendenze di 61 datori di lavoro. In tale ambito, è stato rilevato un caso di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (caporalato).
Incessante è stata anche l’attività di controllo condotta dalle Fiamme Gialle nei confronti dei cc.dd. “capannoni alveare”, ubicati nell’hinterland fiorentino. Tale azione ispettiva, svolta in sinergia con le altre Forze di Polizia ed Autorità amministrative di controllo, ha consentito, in particolare, di ispezionare 18 strutture, al cui interno sono stati individuati 93 lavoratori totalmente “in nero”, 164 irregolari e 41 persone clandestine. Complessivamente, sono stati emessi 18 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Nell’ambito del commercio internazionale della fauna e della flora in via di estinzione, tutelate dalla Convenzione di Washington (c.d. C.I.T.E.S.), sono stati effettuati 346 controlli negli spazi doganali dedicati.
CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’azione della Guardia di Finanza contro gli illeciti in materia di spesa pubblica è finalizzata ad individuare quelle condotte che pregiudicando la legalità nella Pubblica amministrazione e minano il puntuale utilizzo delle risorse, favorendo sprechi e distrazioni di soldi pubblici.
Il contrasto ai fenomeni corruttivi ha portato alla denuncia di 58 soggetti all’Autorità Giudiziaria, di cui 5 sono stati raggiunti da misure restrittive della libertà personale. 14 sono stati, invece, i soggetti verbalizzati sul piano amministrativo. Il “valore” delle condotte corruttive è stato di circa 83.000 euro, i comportamenti concussivi hanno determinato illecite dazioni di denaro per circa 285.000 euro, mentre 514.000 euro sono stati i “guadagni” illeciti riconducibili ad ipotesi di peculato.
Nell’ambito degli accertamenti svolti su delega della Procura Regionale della Corte dei Conti, sono state rilevate condotte illecite per un danno erariale complessivo di oltre 60 milioni di euro, di cui è seguita la segnalazione alla Magistratura contabile di 94 soggetti per le connesse ipotesi di responsabilità.
Gli accertamenti svolti in materia di prestazioni sociali agevolate ha fatto emergere un tasso di irregolarità pari al 23%. Nel caso dei ticket sanitari, è stata sviluppata una specifica analisi di rischio in grado di evidenziare i nominativi dei beneficiari caratterizzati da elevati indici di anomalia, che ha portato ad una sistematica contestazione nella quasi totalità dei casi.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nel settore del contrasto ai reati di riciclaggio, autoriciclaggio ed usura, bancari, societari e fallimentari, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 224 persone - delle quali 55 raggiunte da misure restrittive della libertà personale – e sono stati sequestrati beni mobili e immobili, titoli e denaro contante per circa 7,5 milioni di euro.
L’azione volta alla prevenzione del riciclaggio dei capitali illeciti nel tessuto economico-finanziario nonché per intercettare possibili pratiche di finanziamento al terrorismo, si è basata sull’analisi di 522 segnalazioni di operazioni sospette inviate dai soggetti obbligati ai sensi della normativa antiriciclaggio, di cui 40 sottoposte a più approfondite indagini.
Assume, inoltre, grande rilievo il monitoraggio dei movimenti transfrontalieri di valuta, nel cui ambito, presso lo scalo aeroportuale “Amerigo Vespucci” di Firenze, sono stati sottoposti a controllo 17 milioni di euro in ingresso/uscita dal Paese, riscontrando 160 violazioni.
Nell’ambito dell’azione di contrasto in materia di falsificazione monetaria, sono state sequestrate banconote per un valore complessivo pari ad oltre 300 mila euro, con l’arresto di 2 soggetti e la denuncia di 6 persone.
Il contrasto alla produzione ed al commercio di articoli contraffatti ha portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 258 persone. Gli articoli sequestrati sono stati circa 603.000, tra capi di abbigliamento e di pelletteria, giocattoli, cosmetici, calzature e accessori vari, nonché circa 200.000 tra prodotti medicali, cosmetici, occhiali e giocattoli che presentavano vistose irregolarità rispetto alla normativa sulla sicurezza dei prodotti e, quindi, particolarmente pericolosi per la salute del consumatore.
L’azione di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti ha portato all’arresto di 52 persone ed alla denuncia di 202 soggetti all’Autorità Giudiziaria, nonché al sequestro di circa 900 Kg di sostanze stupefacenti, tra cui oltre 862 Kg di hashish e di marijuana e circa 6 Kg di cocaina.
Fonte: Guardia di Finanza di Firenze
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro





