Turismo sostenibile e terzo settore, San Miniato incontro all'Europa con 'Brancaleone'

Gruppi di italiani, georgiani, ciprioti, polacchi, spagnoli, francesi, estoni e romeni partono da Lecce e arrivano a San Miniato - o meglio, a Catena - dopo aver percorso gran parte dell'Italia in bici, ma non è il Giro d'Italia. Si tratta di Brancaleone Youth Project, e il nome dà l'idea dello spirito genuino del progetto, che si ripromette di fare un turismo nuovo nell'Italia del terzo settore.

Partirà il 1 luglio dal Salento e approderà in Toscana il 9, con prima tappa a Siena, seconda a San Gimignano e ultima a Catena, coinvolgendo tutta San Miniato e in particolar modo Cavane. Nella città della Rocca sosterà l'11, 12 e 13 luglio, tre giorni da segnare sul calendario.

Cosa è Brancaleone? Prima bisogna partire da chi lo organizza: la Cooperativa La Pietra d'Angolo, l'Associazione La Stazione, Officine Cavane (tutte e tre sanminiatesi) e dalla Puglia Manifatture Knos e L'Arcobaleno. Facendo rete, queste cinque realtà hanno scritto un progetto, approvato dall'Agenzia Nazionale per i Giovani e che entra di diritto nel piano Erasmus+. Brancaleone è dunque uno scambio culturale, esteso non solo alla Toscana e alla Puglia ma anche al resto d'Europa, in cui la protagonista è la mountain bike.

Passiamo adesso a cosa tratta Brancaleone, perché sono due gli obiettivi principali. Li spiega il project manager Michele Baldini: "Uno degli scopi è fare un'attività turistica sostenibile e salutare. Inoltre vogliamo valorizzare le realtà del terzo settore che ci ospiteranno". Difatti il 'peloton' di cicloturisti sosterà, sia in Puglia sia in Toscana, in strutture gestite da comunità autonome, proprio come il circolo di Catena: "L'obiettivo è valorizzare gli aspetti della vita comunitaria".

La tre giorni catenese sarà estesa a tutto il territorio sanminiatese - è in progetto anche la partecipazione alla marcia all'alba del 13 luglio - e vedrà la partecipazione di molte entità territoriali. Oltre ai quarantacinque giovani dello scambio, saranno presenti i ragazzi di Officine Cavane: "La parte finale di Brancaleone sarà sia di riposo sia di valutazione e conoscenza dello scambio. Grazie a Cavane sarà anche una festa di integrazione, d'altronde sono moltissime le nazionalità coinvolte".

Per il circolo sarà una specie di riscaldamento in vista della Festa della Pizza, organizzata quest'estate per la prima volta col sostegno della Polisportiva locale. "La Catena va incontro all'Europa, siamo molto contenti di poter ospitare tutti questi ragazzi. Qui al circolo ci saranno le attività e anche la ristorazione, soprattutto nella parte del piazzale, mentre nel campetto verranno piantate le tende" afferma Ivano Leoni.

Un altro tipo di turismo è possibile, dunque. Come detto, saranno quarantacinque i giovani partecipanti, alcuni provenienti proprio da San Miniato mentre altri dal resto del continente: Association for Development, Education and Social Involvement dalla Georgia, Asociatia Tinerilor cu Initiativa Civica dalla Romania, Viaje a la Sostenibilidad dalla Spagna, Dione Youth Organisation da Cipro, Économie Écologie Cooperation Écoo dalla Francia, Associazione Culturale Ruot Ando dall'Italia e Oleśnica Bajk Stajl dalla Polonia. Il progetto sarà monitorato quotidianamente sui social, soprattutto su Facebook e Instagram.

Gianmarco Lotti



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