Snaitech condannata per attività antisindacale, tentò di estromettere Fiom Cgil


Il Tribunale di Lucca ha rigettato l'opposizione di Snaitech alla sentenza di primo grado che l'aveva condannata per attività antisindacale. Ha ritenuto tale opposizione infondata e quindi non meritevole di accoglimento.

E' stata confermata la tesi sostenuta dalla Fiom Cgil, fin dal primo momento: non si poteva disdettare il contratto nazionale dei metalmeccanici con decisioni e atti unilaterali da parte della Direzione Aziendale. Non solo: al momento dell'incorporazione di Cogetech da parte di Snaitech si sarebbe dovuto applicare il contratto dei Metalmeccanici a tutti i dipendenti, anche a quelli della società incorporata. Snaitech si è comportata in maniera illegale, ha tentato di estromettere dall'Azienda la Fiom Cgil, il Sindacato maggiormente rappresentativo e sicuramente non accondiscendente, ed ha instaurato ( e purtroppo continua a coltivare ) un clima pesantissimo nelle relazioni con i propri dipendenti fatto di pressioni e ricatti continui.

Ha però dovuto fare i conti con lo stato di diritto, con la giustizia e, soprattutto, con la forza e la determinazione di un gruppo di lavoratrici e di lavoratori che si sono battuti per la difesa dei diritti e della giustizia. Massimo Braccini, Coord Naz. Gruppo Snaitech Mauro Rossi, Segretario Provinciale Lucca

Fonte: Ufficio stampa



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