Giani, a Lorenzo Orsetti il Gonfalone d'argento: "Grazie di tutti i toscani"

(foto da Facebook)

“In una regione come la nostra, rappresentata dal Pegaso, cavallo alato simbolo di democrazia e libertà, vogliamo dare il massimo riconoscimento a un degno figlio, di cui tutti ci sentiamo orgogliosi”. Così si è espresso il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, che ha annunciato alla stampa l’imminente consegna del Gonfalone d’argento conferito alla memoria di Lorenzo Orsetti, il trentatreenne fiorentino ucciso a marzo in Siria mentre combatteva a fianco dei curdi.

“Da domenica Lorenzo riposa alle Porte Sante, accanto ai grandi – ha continuato il presidente – e sul sagrato della Basilica di San Miniato ci siamo ritrovati in tanti, non solo parenti e amici, ma rappresentanti delle istituzioni e soprattutto tanti giovani, che come lui hanno deciso di lottare per un mondo più giusto”.

L’Assemblea di palazzo del Pegaso aveva approvato una mozione unanime, con l’intento di conferire il Gonfalone d’argento del Consiglio regionale alla memoria di Lorenzo Orsetti, riconoscendone “l’impegno per la giustizia, l’eguaglianza e la libertà, a fianco del popolo curdo che in questi anni è stato il principale argine al terrorismo e al fanatismo dell’Isis”.

Orsetti, nato a Bagno a Ripoli il 13 febbraio 1986, è stato ucciso il 18 marzo 2019 in Siria, mentre combatteva con la Brigata internazionale di liberazione, a fianco delle unità di protezione popolare curde contro l’invasione dei gruppi jihadisti del sedicente stato islamico (Isis).

“Entro la prima quindicina di luglio consegneremo il Gonfalone d’argento alla madre Annalisa e al padre Alessandro – ha affermato Giani – per manifestare l’orgoglio della Toscana tutta, di fronte a chi ha lottato per una causa, sacrificando la propria vita. A Lorenzo il grazie e l’abbraccio di tutti i cittadini toscani”, ha concluso il presidente.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa



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