Lucchese, Ragghianti: "Amministrazione impegnata per farla rinascere"

La sentenza del Tribunale di Lucca sulla Lucchese, del tutto attesa e ormai scontata, chiude tristemente una lunga e penosa vicenda specialmente dell'ultima stagione, ma servirà per fare un po' di chiarezza su molti aspetti e per pensare al futuro. Le vicende della stagione passata infatti, dai vari passaggi più o meno effettivi di proprietà, all'ultima pagina del concordato 'in bianco', si sono rivelati tutti per quello che erano e hanno rappresentato un oggettivo ostacolo a possibili soluzioni.

Nella giornata di domani i tecnici del comune riprenderanno possesso dell'impianto di Porta Elisa, dopo aver provveduto nelle scorse settimane, alla revoca della concessione per ovvi motivi di inadempimenti da parte della società. Il tutto ovviamente tenendo presente la procedura di fallimento in corso e gli obblighi del curatore. Il sopralluogo servirà inoltre a verificare lo stato effettivo dell'impianto. L'amministrazione sta quindi cercando di rendere l'impianto idoneo a serie inferiori alla lega pro, con i necessari interventi tra i quali quelli di alleggerimento delle attuali torri faro e di stabilizzazione dei solai sottostanti la tribuna.

Contestualmente si adopererà, anche pubblicando una manifestazione di interesse pubblica per l'attribuzione del titolo di squadra della città, per consentire ad eventuali soggetti interessati di ripartire dal basso e attribuire alla città un livello calcistico adeguato alla propria vicenda sportiva e alla propria storia. Occorrono quindi interlocutori molto seri ed affidabili con i quali prevedere un lungo e non facile percorso (che concerne anche lo stadio cittadino) di ricostruzione dal basso di un ampio movimento calcistico che trovi un vertice in una categoria realisticamente possibile rispetto ai mezzi impiegati.

L'assessore allo sport a Lucca Stefano Ragghianti



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