Parlamentari del Movimento 5 Stelle in visita alle Capitanerie di porto di Livorno e Viareggio

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Lo scorso venerdì una delegazione di parlamentari del Movimento 5 stelle ha fatto visita alle Capitanerie di Livorno e Viareggio.

Motivo della visita approfondire le dinamiche delle realtà portuali toscane ed ascoltare dalla voce di chi lavora quotidianamente per il suo sviluppo e la sua sicurezza – le Capitanerie di porto appunto – le possibili prospettive degli scali labronico e versiliese.

Le visite ricadono in un più ampio programma che coinvolge vari porti della penisola con l’obiettivo di ricercare input per il miglioramento della legislazione in materia portuale.

La delegazione, composta dal senatore Agostino Santillo (Capogruppo Commissione Trasporti), dal senatore viareggino Gianluca Ferrara (Capogruppo Commissione Esteri), dalla senatrice Gabriella Di Girolamo e dal senatore Giorgio Fede (Membri Commissione Trasporti), ha fatto prima tappa a Viareggio.

Ad accoglierli il Comandante della Capitaneria viareggina, Capitano di Fregata Giovanni Calvelli, che ha avuto l’opportunità di illustrare ai parlamentari le peculiarità della costa versiliese, soffermandosi sull’assoluta rilevanza nel panorama mondiale della cantieristica navale viareggina specializzata nel diporto nautico. Al riguardo, sono stati mostrati i dati statistici in crescita dell’ultimo triennio relativi alle attività di refitting navale, a quelli della consistente flotta peschereccia, nonché al diporto nautico.

Un rapido sguardo alle molteplici attività d’istituto svolte dalla Capitaneria di porto ha dato modo al senatore Santillo di esprimere il proprio apprezzamento per il buon lavoro svolto, con particolare riguardo alle attività di contrasto ai fenomeni di inquinamento ambientale, pur a fronte delle limitate risorse a disposizione, soprattutto in termini di consistenza organica del personale. Sul punto, tuttavia, lo stesso Senatore Santillo ha tenuto a sottolineare come, anche grazie ad un suo emendamento, nel prossimo futuro il Corpo riceverà un sensibile incremento di organico che, seppur in parte, potrà compensare le attuali carenze di personale.

Dopo la tradizionale firma del Libro d’Onore, la delegazione è partita alla volta di Livorno.

Qui, a fare gli onori di casa, il Direttore marittimo della Toscana e Comandante del porto di Livorno, l’Ammiraglio Giuseppe Tarzia, il quale, dopo un quadro più generale sulle articolazioni e le giurisdizioni dei vari uffici della Guardia costiera e sulle tipicità di mari e coste toscane, ha fatto il punto sullo “stato di salute” dei porti dell’intera regione dettagliandone, seppure in sintesi, pregi e criticità.

In particolare l’Ammiraglio, descrivendo come un porto sia capace di proiettarsi ed incidere sulle reti di trasporto, ha sottolineato la strategica importanza degli scali portuali dell’Alto Tirreno (menzionando Piombino e Carrara, oltre Livorno e Viareggio) nel più ampio scenario dei core-network europei per efficientare i trasporti multimodali.

Facendo una rapida panoramica su recenti interventi che hanno fatto registrare e consolidarsi numeri importanti per i traffici marittimi del porto di Livorno, l’alto Ufficiale ha rappresentato che, allo stato, senza concreti interventi di infrastrutturazione e pianificazione territoriale, di più non si può fare.

Le puntuali osservazioni dell’Ammiraglio hanno destato vivo interesse nei parlamentari che hanno rivolto lo sguardo alle potenzialità di sviluppo urbanistico ed industriale dello scalo livornese, esaltandone il ruolo di assoluta centralità.

“I temi trattati, in particolare la necessità di procedere con interventi di grandi opere, sono certamente essenziali per concorrere in termini di efficienza ed innovazione alla crescita economica che può derivare dai trasporti marittimi” il commento unanime dei senatori, che hanno anche ribadito come gli argomenti toccati saranno oggetto di ulteriore approfondimento in seno alla Commissione e nei competenti tavoli governativi.

A seguire i parlamentari, cui nel frattempo si era unito l’onorevole Francesco Berti (Membro della XIV Commissione - Politiche dell’Unione Europea), sono stati accompagnati a fare un giro in porto con una motovedetta per osservare più da vicino le destinazioni funzionali di moli e banchine e la loro operatività.

La presenza in porto della Nave scuola della Marina Militare “Amerigo Vespucci” ha incuriosito i parlamentari che, come fuori programma, hanno gradito fare una brevissima visita a bordo.

Significative le parole che sono state scritte sul Libro d’Onore della Capitaneria di Livorno “Grazie per l’immenso lavoro che svolgete quotidianamente con tanta passione… siete una delle eccellenze del nostro Paese”.

In ricordo della visita l’Ammiraglio Tarzia ha fatto dono alla delegazione del Crest della Capitaneria di porto di Livorno

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Fonte: Capitaneria di Porto di Livorno



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