Scomparsa Valentina Cortese, il ricordo di Barsanti (Associazione Teatrale Pistoiese)

(foto gonews.it)

"Quando nel 2006 demmo vita a "In verso veritas" mi venne subito l'idea di portare a Pistoia - dove non era mai stata - "Magnificat" il recital di Alda Merini con cui Valentina Cortese stava facendo un piccolo tour. Da ragazzo l'avevo vista più volte a Prato ne "Il giardino dei ciliegi" - ultimo suo spettacolo con Strehler - e in "Maria Stuarda" diretta da Zeffirelli alla Pergola e avevo capito che aldilà di certi aspetti 'divistici' si trattava di un'artista con la A maiuscola, come ce ne sono poche.Infatti non a caso aveva incantato, oltre ai citati, autori come Chereau, Gruber e Visconti a teatro e al cinema, tra i molti, Antonioni, Fellini, Truffaut, Aldrich, Losey, Terry Gilliam e il nostro Bolognini. E Pistoia meritava di averla almeno una volta con quello che sarebbe stato il suo ultimo spettacolo! Il Teatro Bolognini, pressochè esaurito, rimase incantato dai suoi modi da grande diva, con un abito/costume le cui maniche diventavano dei gigli bianchi che l'aiutavano ad esprimere con un'assoluta umanità le parole di grande dolore della Madonna immaginata dalla Merini. Oggi grande Valentina ti salutiamo per l'ultima volta: è stato per noi un onore averti conosciuta e ospitata nel nostro Teatro!"

Saverio Barsanti, direttore artistico Associazione Teatrale Pistoiese



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