Ercos-Ponsi, la Regione convocherà i vertici dell'azienda di Massarosa

Gianfranco Simoncini

Nuovo incontro, oggi in Regione, per affrontare la vicenda della Ercos-Ponsi, l'azienda di Massarosa che ha annunciato la chiusura e il trasferimento dei 20 dipendenti in un altro stabilimento del gruppo, nel bresciano. All'incontro, convocato dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini, hanno partecipato le organizzazioni sindacali di categoria e aziendali, il consigliereb regionale Stefano Baccelli e il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini.

Nel corso della riunione le organizzazioni sindacali hanno informato che nei giorni scorsi l'azienda ha comunicato con una letera ai dipendenti la sua volontà di spostare i 20 lavoratori dal sito di Massarosa allo stabilimento di Monticelli Brusati, in provincia di Brescia dal prossimo 30 settembre. .

Simoncini ha espresso a nome della Regione soncerto e contrarietà per una ipotesi che contrasta con quanto condiviso con la firma, in Regione, di un accordo nell'aprile 2018.

In quell'accordo, sulla base di un piano industriale triennale, si prevedeva una riduzione graduale degli occupati. Regione e Comune hanno ribadito di non condividere la decisione comunicata nei giorni scorsi anche perchè impoverisce la realtà economica del territorio di Massarosa e causa grave disagio ai lavoratori che, dopo due anni di cassa integrazione, si trovano di fronte alla prospettiva di trasferimento in un sito a centinaia di chilometri di distanza. Per questo la Regione convocherà fin dai prossimi giorni un incontro con la proprietà cui si chiederà un passo indietro sulla decisione annunciata e garanzie per l'occupazione. Il tavolo regionale resta aperto e pronto a riunirsi in caso di necessità.

Baccelli (PD): "Grave l'atteggiamento della proprietà"

"Ritengo che sia un fatto gravissimo e incredibile che dopo tutti i sacrifici fatti dai lavoratori per proseguire l’attività aziendale, la proprietà decida di affossare, a distanza di poco o più di un anno, un accordo che, tra le altre cose, prevedeva ristrutturazione, part-time e persino esuberi. La Ercos-Ponsi si era impegnata per almeno tre anni e questo è avvenuto anche a fronte di contributi statali per la cassa integrazione volta alla e riorganizzazione aziendale. I licenziamenti – perché di questo si tratta – mascherati dalla proposta di trasferimento a Brescia sono davvero inconcepibili: non si possono prendere in giro così i lavoratori e le loro famiglie. Voglio ringraziare Gianfranco Simoncini che ancora una volta è intervenuto con rapidità raccogliendo le sollecitazioni del territorio e che si è subito impegnato a convocare la proprietà aziendale. Rinnovo la personale disponibilità a sostenere le iniziative future per cercare in tutti i modi di non far chiudere lo stabilimento di Massarosa, anche coinvolgendo nuovamente il Consiglio regionale che, già a suo tempo, aveva espresso unanimemente la propria vicinanza e solidarietà ai lavoratori".

Così Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd, che oggi ha partecipato all’incontro promosso dai sindacati e dalle RSU aziendali  sulla vertenza Ercos Ponsi di Massarosa (Lu).

Fonte: Regione Toscana



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