Maltempo Toscana, per la primavera 2019 oltre un milione di euro ai territori danneggiati

Ammonta a 1 milione e 55mila euro lo stanziamento che la Regione ha deliberato in seguito alle frane e alle alluvioni che hanno colpito le province di Massa Carrara, Lucca, Arezzo, Siena e Grosseto tra aprile e maggio, con la conseguente dichiarazione di stato di emergenza regionale.

La somma va a finanziare gli interventi di emergenza messi in atto dalle amministrazioni provinciali interessate e dai comuni (18 quelli coinvolti direttamente). Si tratta principalmente di spese di soccorso della popolazione e di interventi di ripristino urgente della viabilità, ma anche di interventi su edifici pubblici danneggiati durante i gravosi eventi meteorologici avvenuti.

Il contributo regionale, che viene erogato ai sensi della legge regionale di protezione civile vigente, copre oltre tre quarti delle spese affrontate durante gli eventi, e garantisce un supporto più alto ai comuni definiti come svantaggiati o particolarmente svantaggiati. Alla delibera seguirà il conseguente decreto di approvazione del piano degli interventi e la contestuale erogazione del contributo regionale.

Anselmi (PD): “Ancora una volta a fianco del comparto agricolo e delle imprese in difficoltà”

Via libera a maggioranza dall’aula del Consiglio regionale alla legge: interventi urgenti per lo sviluppo e il rilancio dei comparti agricoli condizionati negativamente dall’andamento climatico.

“Un provvedimento che racchiude le misure eccezionali a sostegno delle imprese agricole operanti nei settori maggiormente colpiti dal maltempo negli ultimi mesi, che sono: l’apicoltura, la produzione di ciliegie, la produzione e trasformazione del pomodoro. Vogliamo così dare risposte concrete alle aziende agricole maggiormente in difficoltà, come abbiamo fatto ogni volta che ce n’è stata necessità, per tutelare e difendere la nostra agricoltura di qualità”. Così Gianni Anselmi, presidente della commissione Sviluppo rurale intervenendo in aula.

“Sono interventi – prosegue – che sommano 4milioni e 300mila euro messi a disposizione delle aziende, finalizzati a rafforzare le linee del microcredito, a garantire la copertura delle commissioni di garanzia ed erogare contributi in conto capitale affinché queste realtà produttive possano rifarsi dei danni subiti. Dobbiamo favorirne il rilancio e lo sviluppo”.

La norma autorizza la Giunta regionale ad attivare misure urgenti di microcredito, di abbattimento dei costi delle commissioni di garanzia e di concessione di contributi in conto interessi in favore delle imprese agricole di apicoltura, di produzione di pomodori da industria e di ciliegie, nonché delle imprese operanti nel settore della trasformazione del pomodoro da industria aventi almeno una sede produttiva in Toscana. Gli aiuti sono concessi alle imprese in regime “de minimis” (gli aiuti concessi alla medesima impresa, sommati fra di loro, non devono superare il limite massimo di 200mila euro in tre anni). Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la Giunta regionale dovrà stabilire i criteri e le modalità di concessione degli aiuti, quali le tipologie di spese ammissibili e le modalità di erogazione.

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