Rifiuti, Rossi: "Svolta ambientalista in Toscana"

Enrico Rossi

"Oggi il Consiglio regionale ha approvato, con i voti della maggioranza e con quelli di Sì Toscana a sinistra e Movimento 5 Stelle, la proposta avanzata dalla Giunta di una svolta ambientalista nel trattamento dei rifiuti". Il presidente della Regione Enrico Rossi è molto soddisfatto del lavoro svolto dalla Giunta e oggi dal Consiglio regionale sulla svolta green che sarà impressa al ciclo dei rifiuti in Toscana.

"La svolta – afferma il presidente – prevede che entro il 2030 si arrivi in Toscana all'80% di raccolta selezionata e che si effettui un ulteriore intervento con trattamento meccanico e biologico per recuperare al riuso e al riciclo un altro 5-6% di rifiuti. Mentre per il restante 15% circa ci si dovrà avvalere in parti uguali della termovalorizzazione e del conferimento in discarica".

"La possibilità di conferire una parte di rifiuti così trattati e trasformati in CSS e Plasmix ad un impianto ENI di bioraffineria – continua Rossi – rappresenta un'opportunità importante, per cui il Consiglio è convenuto richiedendo ulteriori valutazioni di merito sul progetto e soprattutto rassicurazioni sulle emissioni zero e sulla captazione della CO2".

"Negli atti approvati – prosegue il presidente – si sollecita l'iniziativa in direzione dell'economia circolare anche per quanto riguarda i vari distretti toscani. Infine, la maggioranza consiliare ha auspicato la volontà della presentazione entro l'anno di una legge che consenta la costituzione di un unico ATO regionale per la programmazione del trattamento dei rifiuti in Toscana".

"Esprimo – conclude Rossi – un giudizio estremamente positivo di questo lavoro che ci consente di dare una risposta all'avanguardia al problema del trattamento dei rifiuti, guardando avanti e facendo della Toscana una regione pienamente moderna ed europea".

Le parole dell'assessore Fratoni

"Un risultato estremamente positivo perché abbiamo proposto al Consiglio regionale una svolta decisiva ed epocale sul modello di sviluppo". L'assessore all'ambiente Federica Fratoni commenta così la votazione del Consiglio regionale al nuovo corso del ciclo dei rifiuti in Toscana.

"La proposta sposa pienamente la filosofia dell'economia circolare e soprattutto la traduce in atti concreti – prosegue Fratoni – il che significa più raccolta differenziata, più qualità nella raccolta differenziata per conseguire gli obiettivi di riciclo, e impianti innovativi che non stanno necessariamente nella pianificazione, ma si tratta di impianti industriali che da materia producono materia quindi proprio nella gerarchia delle modalità con cui l'Europa ci dice debbano essere trattati i rifiuti".

"Un piano quindi assolutamente innovativo – dice l'assessore - che guarda anche a una pianificazione di medio lungo periodo, si immagina un decennio, che è quello utile per realizzare l'impiantistica necessaria per il recupero e per raggiungere l'80% di raccolta differenziata, un risultato conseguibile visto che ogni anno facciamo un 2-3% di aumento di raccolta differenziata".

"Esiste quindi la possibilità di immaginare davvero una Toscana carbon neutral grazie a una serie di azioni - e i rifiuti fanno parte di questa strategia - che sono la risposta e l'orizzonte fondamentale da regalare alle giovani generazioni che con tanta sensibilità seguono le nostre decisioni e aspettano risposte concrete dell'oggi per costruire un futuro davvero migliore in termini ambientali, economici e soprattutto sociali".

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa



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