
Pescavano nella Zona di Protezione di Bassa, nel Comune di Cerreto Guidi, senza avere la licenza e con strumenti illeciti. Per questo motivo forestale e carabinieri hanno a provveduto al sequestro amministrativo delle canne e dei mulinelli e della fauna ittica trattenuta ai danni di tre soggetti, di origine rumena. I pesci pescati, essendo ancora vivi, sono stati rilasciati in acqua. Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative in base alla Legge regionale dell’importo di 960,00 euro.
Per pescare i tre utilizzavano l’ancoretta per la pesca a strappo, questo tipo di pesca è non consentito, soprattutto l’utilizzo dell’ancoretta, che nei casi dove il pesce si concentra permette con lo strappo di allamare uno o più pesci in varie parti del corpo.
I controlli arrivano dopo alcune segnalazione, ricevute da pescatori e privati cittadini, circa un gruppo di persone che pescavano con modalità non consentite, asportando una consistente quantità di muggini. In località Bassa è presente una briglia, a valle di questa, in particolare durante i mesi estivi, si concentra una consistente popolazione di fauna ittica in particolare del Muggine (Cefalo calamita). Proprio per questo la Regione Toscana ha istituito la Zona di Protezione, che si estende su entrambe le rive dell’Arno, dalla pescaia in località Bassa a valle per 450 metri fino alla confluenza con il Rio Carigana. Tra le norme che ne regolamentano la pesca, vi è l’obbligo del rilascio immediato del pescato (modalità no-kill) ad eccezione delle specie siluro e del pesce gatto.
L’attività dei Carabinieri forestali rientra tra i compiti di vigilanza e controllo sulla pesca nelle acque interne, al fine di verificare il rispetto della normativa del settore, previsti dalla Convenzione con la Regione Toscana.
I controlli proseguiranno per tutto il periodo della presenza dei muggini
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