Per Volterra: "Ecco le nostre interrogazioni al primo Consiglio Comunale"

Martedì 16 luglio scorso alle ore 17 si è svolto il primo Consiglio Comunale, dopo quello delle formalità di insediamento.

Intendiamo informare la cittadinanza di quello che facciamo, promuoviamo e domandiamo in quella sede, per rispondere a quanti ci chiedono informazioni su cosa si sta muovendo nel Comune e su quello che portiamo avanti con la nostra opera di opposizione per la Città di Volterra.

Per questo vogliamo creare questa rubrica che riproporremo nei prossimi anni.

Coerentemente con il fatto di voler portare avanti un'opposizione trasparente e rispondente al nostro programma abbiamo presentato sei interrogazioni, domandando all'amministrazione le loro intenzioni su argomenti di maggior interesse che in queste settimane molti cittadini ci hanno chiesto: 1. attivazione delle telecamere per la sicurezza nei parchi gioco cittadini; 2. Tempi e modi di apertura del nuovo asilo la Mongolfiera; 3. corretta applicazione del regolamento che disciplina il suolo pubblico; 4. supervisione e controllo della discarica del Bulera; 5. chiarimenti sulla eventuale presentazione della candidatura a Capitale della Cultura; 6. messa in sicurezza dal pericolo di caduta di alberi pericolanti. Attendiamo su questi temi la risposta dell'amministrazione, con l’obiettivo di tenere informata la cittadinanza.

Per il resto il consiglio si è svolto dipanandosi su vari argomenti.

Degna di nota è prima di tutto la scelta del Sindaco di delegare la gestione dello svolgimento del consiglio comunale, nominando come presidente il consigliere Barbafiera Renato, giustificando tale nomina al fine di poter garantire lo svolgimento imparziale delle sedute del consiglio comunale. Il Sindaco, a suo dire, ha voluto inserire una figura definita “terza e super partes”, nonostante appaia chiaro che il Barbafiera si di indubbia espressione della maggioranza e che le opposizioni abbiamo proposto nomi diversi.

A nostro parere, sottolineando in fatto che si tratta di una scelta che a memoria non è mai avvenuta dal dopoguerra ad oggi, tale scelta denota una certa insicurezza da parte del sindaco Santi, che così delega ad altri non solo la conduzione del consiglio, ma l'intera attenzione, sia dell'assemblea, che del pubblico intervenuto per ascoltare, con la scelta di poter decidere di non rispondere direttamente.

La discussione si è poi spostata sul bilancio, con l'approvazione di un'azione di equilibrio in relazione alla quale il sindaco Santi ha, senza spiegare la linea politica che intende perseguire in questo è negli anni a venire, in modo sbagliato e superficiale dichiarato che il bilancio gli è stato consegnato dalla precedente amministrazione in condizioni disastrate e disastrose, salvo poi essere immediatamente smentito, oltre che dal consigliere Fidi, anche dal Ragioniere Capo Pasquinucci, il quale ha tranquillamente confermato che il passaggio di consegne è avvenuto con un bilancio stabile e con una liquidità di cassa anche superiore (se rapportata alla disponibilità) di quella dello scorso anno, e che l’azione di equilibrio di bilancio (già eseguita altre volte in precedenza), deriva dalla necessità di effettuare lo spostamento di soldi a causa delle minori entrate originate da gare proposte dal Comune che non hanno avuto l’effetto sperato. Una puntualizzazione che non solo sostiene tecnicamente quanto affermato il consigliere Fidi, ma soprattutto che smentisce quanto affermato dal Sindaco santi in Consiglio Comunale e le molte e non veritiere voci che la maggioranza sta facendo circolare tra i cittadini.

Abbiamo poi votato a favore della realizzazione del primo passo per la realizzazione della nuova Rems, consistente nell'abbattimento del padiglione Livi allo scopo di poter costruire il nuovo parcheggio che servirà l'ospedale. Un primo passo già predisposto da tempo dall'amministrazione precedente, che servirà per costruire il nuovo lotto della Rems, ampliandone la consistenza. Come opposizione abbiamo chiesto che il Comune controlli e monitorizzi tutti gli step che dovranno portare alla realizzazione completa del progetto, fino ad ottenere, a progetto concluso un circa cento posti di lavoro e due strutture a pieno regime. Le recenti preoccupazioni enunciate dai sindacati sul fatto che il progetto potrebbe essere ridotto ci spingono a dover prestare molta attenzione. Per adesso il Sindaco ha rassicurato su questo, ma staremo a vedere che cosa accadrà con i prossimi passi.

Infine il Consiglio ha approvato la prosecuzione del Progetto Studiare e Vivere a Volterra, anche se attraverso l’Assessore Luti prima e poi direttamente dal Sindaco Santi ha affermato che il Comune non crede assolutamente in questo progetto.

 

Fonte: Gruppo Consiliare Per Volterra 



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