Crolla intonaco dalla pensilina della stazione di Firenze Santa Maria Novella

I vigili del fuoco del comando di Firenze sono intervenuti questa notte intorno alle 2 alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, dove si è verificato il distacco di una porzione di intonaco dalla pensilina lato area taxi. La squadra ha provveduto a mettere in sicurezza l'area interessata eliminando le parti di intonaco pericolanti e delimitando l'area stessa. Questa mattina i lavori di ripristino. Non si segnalano persone coinvolte..

GLI ACCERTAMENTI SUL DISTACCO: ULTIMA VERIFICA A GIUGNO 2019

Sono stati avviati questa mattina, da parte di Grandi Stazioni Rail e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Firenze, gli accertamenti per stabilire le cause del distacco improvviso, questa notte sulla piazza esterna della stazione Firenze Santa Maria Novella, di una porzione di rivestimento della pensilina ubicata lato via Valfonda.

Distacco che non ha provocato danni a persone e non ha interessato la struttura complessiva della pensilina.

La pensilina, costruita negli anni ’30 e sottoposta a vincolo monumentale, è soggetta a verifiche periodiche semestrali. L’ultima, fatta nel giugno 2019, non ha evidenziato particolari criticità che potessero far prevedere distacchi improvvisi del rivestimento.

I tecnici di Grandi Stazioni Rail sono al lavoro per la graduale riapertura dei varchi di stazione non ancora utilizzabili. La messa in sicurezza dell’area è già stata ultimata.

MODIFICHE ALLA VIABILITA'

"Invito Grandi Stazioni a intervenire quanto prima in modo da poter ripristinare la viabilità nei tempi più brevi possibili e limitare i prevedibili disagi alla circolazione". É quanto dichiara l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in merito al distacco improvviso di una porzione di rivestimento della pensilina alla stazione di Santa Maria Novella, sul lato di via Valfonda. Per consentire le operazioni di rimozione dei detriti prima e di messa in sicurezza successivamente, è stato necessario chiudere una corsia di marcia e l'area dedicata alla sosta. Rimane quindi percorribile una sola corsia: pertanto è stato istituito un senso unico in direzione piazza Stazione-scalette con revoca della corsia preferenziale e attraversamento della tramvia. Taxi e veicoli in uscita dal parcheggio sotterraneo devono quindi dirigersi obbligatoriamente verso le scalette e verso via della Scala oppure, se diretti in via Valfonda, verso piazza dell'Unità e poi riprendere la corsia di piazza Stazione con direzione viali.


Donzelli (FdI): "Tragedia sfiorata"

"Fortunatamente la pensilina ha ceduto di notte, mentre nessuno sostava in una zona di solito molto affollata. Una tragedia è stata sfiorata ed evitata solo per la buona sorte. Il crollo avvenuto alla stazione Santa Maria Novella è un fatto gravissimo di cui il Ministro Toninelli, tramite le Ferrovie proprietarie dell'immobile, dovranno rendere conto rispondendo all'interrogazione che presenterò per fare chiarezza sull'episodio". Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli.

"Grandi Stazioni che gestisce la struttura - sottolinea Donzelli - ha il dovere di manutenere gli edifici e garantire la sicurezza di passeggeri e cittadini. Non stiamo parlando di un luogo qualsiasi, ma di una stazione dalla quale ogni giorno transitano decine di migliaia di persone: fare controlli è un obbligo morale, oltre che un dovere. E' paradossale che nella stessa area si stia impedendo da anni ad un edicolante di tenere aperta la propria attività: che Stato è quello che lascia cadere a pezzi la stazione per disattenzione e nel frattempo è attentissimo con burocrazia, vincoli e carte bollate per rendere un inferno la vita di chi vuole solo lavorare? Il governo - conclude Donzelli - ha il compito di controllare il lavoro delle società pubbliche e dovrà riferire in aula alla Camera per spiegare quanto accaduto".

Stella (FI): "Comune vari task force urgente per controllare edifici, balconi e pensiline a rischio crollo"

 "Chiediamo all'Amministrazione comunale di Firenze di varare in fretta una task force che batta palmo e palmo la città e controlli edifici, balconi, tetti e pensiline a rischio crollo. Non possiamo permetterci di andare avanti così, solo il caso ha voluto che non ci siano state vittime oggi alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, l'altro ieri in via Cavour". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI).

"In via Cavour è crollata la mensola in pietra di un balcone pesante un quintale - ricorda Stella - oggi alla stazione il controsoffitto di una pensilina ancora più pesante. La fortuna ha voluto che nel primo caso su quel marciapiede al sole non ci fosse nessuno, erano tutti dall'altro lato della strada. E nel secondo caso era notte e lo scalo ferroviario era semi-deserto, altrimenti ci sarebbero scappati i morti".

"Siccome non si tratta di due episodi isolati - osserva il vicepresidente dell'Assemblea toscana - ma sono solo gli ultimi di una lunga serie (ricordiamo alcuni mesi fa i crolli in via Il Prato e in via Strozzi), riteniamo urgente che il Comune tuteli l'incolumità di fiorentini e turisti: serve una task force che controlli celermente tutte le costruzioni a rischio, e comunichi i risultati alla cittadinanza con altrettanta celerità, intervenendo nelle situazioni di criticità".

Giachi: “Serve più impegno per la cura di Santa Maria Novella”

“In questi anni – ha aggiunto la vicesindaca – abbiamo visto un grande impegno nel restyling degli spazi commerciali, con molti negozi che hanno aperto. Siamo stati disponibili anche a creare disagio ai cittadini realizzando le barriere di sicurezza per impedire l'attraversamento a chi non ha il biglietto. E l'abbiamo accettato per rispondere alle esigenze di messa in sicurezza dei binari e lasciare la possibilità a Grandi Stazioni di gestire nel modo più efficace la sicurezza. Non vorremmo, però, che la sicurezza venisse a mancare laddove si tratta di mantenere in buono stato un bene importante e strategico come questo. Non dimentichiamo che quella di Santa Maria Novella è l'unica stazione monumentale esistente in Italia e la quarta per numero di passeggeri: 60 milioni di persone transitano qui ogni anno”.

“Ci sono ancora molti interventi da fare, come la sostituzione dei corpi illuminati – ha ricordato la vicesindaca Giachi – insomma non siamo contenti di come la stazione viene tenuta e mantenuta e vorremmo vedere un maggiore impegno, corrispondente agli sforzi che la città sta facendo per ospitare questa infrastruttura fondamentale per lo snodo ferroviario italiano, per la sua bellezza e importanza”.

“Secondo le agenzie di stampa – ha concluso – la pensilina, costruita negli anni '30 e sottoposta a vincolo monumentale, è soggetta a verifiche periodiche semestrali. L'ultima, fatta nel giugno 2019, non ha evidenziato particolari criticità che potessero far prevedere distacchi improvvisi del rivestimento. Un mese dopo si è verificato un crollo che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. La verifica, a quanto pare, non è stata così efficace come avrebbe dovuto essere in realtà”.



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