Caso Bibbiano, consiglieri di Fratelli d'Italia: "Richiesta di solidarietà interpretata come atto di provocazione"

Fratelli d’Italia

È bastata una richiesta di solidarietà da parte del partito dei Fratelli d’Italia verso le famiglie coinvolte nel caso di Bibbiano, a creare un clima di censura e di difesa durante l’ultimo consiglio comunale.

La richiesta è stata interpretata dal sindaco come un  atto di provocazione e strumentalizzazione e lo ha ribadito in modo chiaro all’inizio del consiglio durante le proprie comunicazioni. Il tema non era di fatto all’ordine del giorno, ciò nonostante l’intervento che la De Caro si è concessa, è andato palesemente oltre una semplice comunicazione. Sbilanciarsi a tal punto senza concedere al resto del consiglio di esprimere le proprie opinioni in merito, denota un atteggiamento poco democratico che si è inoltre protratto durante tutto il consiglio comunale.

Abbiamo assistito, nei fatti, ad una severa chiusura ad ogni tipo di confronto sull’argomento, in quanto il presidente del consiglio ha subito richiamato all’ordine chiunque provasse ad accennare considerazioni in merito, oltre ad aver omesso addirittura la richiesta di eventuali interventi da parte dei cittadini presenti.

Detto questo, i firmatari del presente comunicato, ribadiscono la loro più sentita solidarietà a tutte le famiglie e i loro bambini vittime degli scandali di Bibbiano.

Fonte: Ufficio stampa



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