
È tornato fino al 15 settembre Il Fiorino sull’Arno (Lungarno Pecori Giraldi - Firenze; info e prenotazioni per il ristorante 333 9222943), locale all’aperto che offre sette giorni su sette buona musica e intrattenimento di qualità, insieme a ottime pizze e altre specialità culinarie, soprattutto mediterranee e un fornitissimo bar. I concerti iniziano usualmente alle 21.30 e sono ad ingresso libero.
La sera della domenica è consacrata a un evento che è ormai un must fra i tangueros: la Milonga del Fiorino (dalle 21), sempre affollatissima e arrivata ormai alla sesta stagione. Uno spazio ormai storico, dal tipico sapore “milonghero”: musica in tandas y cortinas, pedana in legno, ingresso libero. Musicalizza ogni settimana uno specialista diverso. È richiesto il rispetto della ronda e delle altre coppie in pista. Info per la serata: Tango Florido 347 6596066. Anche questa a ingresso libero.
Aperto anche per buona parte della giornata, oltre che la sera, Il Fiorino sull’Arno è un grande catalizzatore di pubblico giovane (soprattutto) e adulto; fra avventori diurni e serali, ci può passare anche un migliaio di persone, nell’arco della giornata. Non è solo un bar-ristorante con sottofondo musicale, ma un palco su cui si sono avvicendati nelle passate stagioni anche nomi di rilievo nel panorama musicale italiano e a volte anche estero, il tutto esclusivamente a ingresso libero.
Si cena sempre dalle 20, dalle 19 aperitivo. Il tutto in uno spazio molto gradevole, in mezzo ad alberi secolari che proteggono dalla calura estiva.
Lunedì 29 luglio ore 21.30 Videoarte
Martedì 30 luglio ore 21.30 concerto - Francesco Giustini Organ Trio. Francesco Giustini: tromba, Manrico Seghi: organo Hammond, Giovanni Paolo Liguori: batteria. Francesco Giustini è considerato tra i migliori trombettisti emergenti nel panorama jazzistico italiano, con uno stile caratterizzato da un gusto musicale raffinato e incisivo. Ad accompagnarlo una ritmica solida e collaudata, che vede all'organo Hammond Manrico Seghi e alla batteria Giovanni Paolo Liguori. Il repertorio scaturisce per lo più dalla vena compositiva di Francesco Giustini, alla continua ricerca di un equilibrio tra la tradizione e la sperimentazione.
Mercoledì 31 luglio ore 21.30 concerto - Alessandro Verniani Quartet. Emanuele Parrini: violino, Tony Cattano: trombone, Amedeo Verniani: contrabbasso, Pierluigi Foschi: batteria. Due. è il primo lavoro in studio , uscito per la Fonterossa Records , del contrabbassista Amedeo Verniani. Le composizioni traggono ispirazione della letteratura e l’arte. In particolare dagli scritti di Egon Schiele , Franz Kafka e Vladimir Majakovskij. L’improvvisazione , tratto distintivo dei quattro musicisti , completa il quadro sonoro caratteristico del gruppo.
Giovedì 1 agosto ore 21.30 Nico Gori in trio. Nico Gori: clarinetto e sax; Edoardo Battaglia: batteria; Michelangelo Scandroglio: contrabbasso. La formazione capitanata dal clarinetto e dal sax di Nico Gori, artista di fama internazionale che ha bisogno di poche presentazioni, esplora le diverse possibilità del trio pianoless, proponendo un repertorio che attraversa il songbook americano, con incursioni latine e momenti totalmente improvvisati.
Venerdì 2 agosto ore 21.30 Pietro Sabatini & Co. Presentazione del nuovo CD. Pietro Sabatini: voce, chitarra, bouzouki, Francesco Giomi: batteria, Lorenzo Frangini: basso. Pietro Sabatini, ex Whisky Trail (34 anni di attività,11 cd, concerti in tutta Italia e Europa), Peter Cam, Meeting ecc, oltre a proporre un concerto dove vengono eseguiti brani tratti dalla sua produzione solista, come “Dark & White” e “Aurelia Allargata” (dedicato al suo territorio maremmano-livornese e entrambi usciti nel 2016), propone nuove canzoni provenienti dal nuovo Cd doppio “Passato e Presente/Past & Present” uscito il 30 maggio 2019. Concerto di “canzoni pensanti e di impegno sociale eseguite con brillantezza e leggerezza”.
Sabato 3 agosto ore 21.30 Nicola Genovese Trio. Nicola M. Genovese: pianoforte, chitarra e voce; Renato Cantini: tromba ed elettronica; Alessandro Suggelli: batteria e percussioni. Un polistrumentista e cantautore che racconta il nostro tempo con arrangiamenti di sapore jazz. I testi, siano essi in italiano, spagnolo, inglese o francese, con eleganza e disincanto vanno a solleticare la mente e ad accendere le riflessioni, senza essere mai prolissi. Un artista eclettico ma anche ben saldo alla terra, in equilibrio tra composizione e vita, capace di fondere insieme tutte le sue esperienze per consegnarle al pubblico sotto forma di musica. Nel 2017 ha pubblicato l’album «Quattro battute fuori», molto ben recensito dalla critica specializzata.
Fonte: Fiorino sull'Arno
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