Alluvione, sopralluogo di Ceccarelli e Fratoni: polemica col sindaco di Arezzo

“Ho appreso per vie informali che nelle zone colpite dall'alluvione è in corso un sopralluogo da parte dell'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, dell'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni e del vicepresidente del Consiglio Regionale Lucia De Robertis. Ritengo che la mancata informazione ufficiale al sindaco della città colpita da un così grave evento costato addirittura la vita a un cittadino, rappresenti una vera e propria scorrettezza istituzionale. In questo momento alla città di Arezzo serve l'aiuto di tutti e la coesione di ogni livello istituzionale e trovo francamente singolare che, al di là delle appartenenze, si ritenga di escludere l'amministrazione comunale da una visita che dovrebbe vederci almeno in questo momento uniti, se non altro per dimostrare che nei momenti di difficoltà andiamo tutti dalla stessa parte” ha scritto in un comunicato il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.

Ceccarelli e Fratoni rispondono a Ghinelli

"Il sindaco Ghinelli dovrebbe apprezzare che l'amministrazione regionale con tutti i suoi organismi, politici e tecnici, si sia prontamente occupata della grave situazione che il maltempo ha creato ad Arezzo. E' vero, questo non è il momento delle polemiche, ma quello dell'impegno e dalla collaborazione istituzionale". Gli assessori ad ambiente e infrastrutture, Federica Fratoni e Vincenzo Ceccarelli, replicano così al primo cittadino di Arezzo che ha lamentato di non essere stato informato ufficialmente del sopralluogo eseguito stamani dagli amministratori e dai tecnici regionali.

"La comunicazione è arrivata stamani al sindaco – continuano - I tempi possono non essere stati ideali, ma d'altra parte nell'emergenza ci si attiva anche nell'informalità e comunque niente ha impedito al sindaco di unirsi a noi per effettuare insieme il sopralluogo. Ghinelli ha scelto però la via della polemica: meglio sarebbe stato, invece, se avesse fatto eseguire le ordinanze di demolizione, emesse dal Genio civile, di alcuni attraversamenti che ci sono nel Sellina, o se se avesse eseguito lavori per realizzare alcuni ponticelli, ora fatti con tubi, che vanno sostituiti con nuovi ponti con luce più ampia. Aggiungiamo anche – proseguono – che bene sarebbe stato se il sindaco avesse chiesto per le casse di espansione del Sellina e del Valtina, che hanno costi assai rilevanti, l'inserimento nel Documento programmatico regionale, così da poter poter accedere a finanziamenti adeguati".

"Ma lo ribadiamo – concludono Fratoni e Ceccarelli – questo non è il momento delle polemiche, ma quello dell'impegno condiviso, che, sicuramente vedrà d'accordo il Comune di Arezzo di fronte all'emergenza e ai danni e alla necessità di programmare gli interventi immediati e di prospettiva che vanno realizzati per contrastare questi fenomeni sempre più frequenti e disastrosi".



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