Ospedale di Volterra, Moschi (UpV): "Non accetto il silenzio dell'Asl"

Paolo Moschi

Non potendo accettare il silenzio, chiedo ufficialmente una risposta dalla direzione Asl, dal responsabile del 118 e da chi nell'amministrazione comunale presiede alla sanità.

Due domeniche fa, poco dopo le ore 8 di mattina, un ragazzo di 25 anni di Poggibonsi si è cappottato con l'auto sulla ss 68 dentro Saline. Dopo il celere intervento dei soccorritori, il giovane è stato trasportato per accertamenti al pronto soccorso di Cecina anziché a quello di Volterra. Ovvero è stato portato a 30 km di distanza anziché a 10.
Ritengo questo fatto di una gravità enorme. Anche perché potrebbe stare a significare due cose: la prima ipotesi è che esiste la volontà di boicottare l'ospedale di Volterra, cercando di far registrare sempre meno numeri di accesso. La seconda, che sarebbe ancora peggiore, è che al nostro Pronto Soccorso non siano  garantite le professionalità sufficienti a presiedere alla sicurezza sul territorio. E questa seconda sarebbe una colpa tutta interna alla Asl Nord Ovest, con chiare responsabilità politiche.
Ovviamente stiamo parlando di un territorio turistico, già altamente penalizzato dalla viabilità e dalla lontananza coi centri maggiori, pertanto un qualcosa che non possiamo lasciare passare. Chi vuole continuare a umiliare l'ospedale di Volterra? Chiediamo lumi e chiarezza alla direzione Asl. Certamente noi non ci fermeremo fino a quando non avremo una risposta adeguata.

Paolo Moschi - Lista Civica Uniti per Volterra



Tutte le notizie di Volterra

<< Indietro

torna a inizio pagina