Napoleone, la Luna e il tartufo: la Mostra Mercato si presenta per le 'nozze d'oro'

(Foto Veronica Gentile)

Più ecosostenibilità, più plastic free, più riciclo. Sono le parole d'ordine che caratterizzeranno la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, giunta alla 49esima edizione e che continua il percorso attraverso azioni virtuose e di sistema che portano a ridurre al minimo l'impatto ambientale. La presentazione si è tenuta nella Villa La Selva dell'azienda agricola Cosimo Maria Masini a Poggio a Pino, sopra Ponte a Elsa. Villa La Selva fu dimora della famiglia Buonaparte. L'Azienda agricola Cosimo Maria Masini si estende per 40 ettari e fa agricoltura seguendo il metodo biodinamico.

Presenti all'evento il sindaco Simone Giglioli e la sua giunta, il presidente di San Miniato Promozione Delio Fiordispina, l'assessore regionale Stefano Ciuoffo, il consigliere regionale Andrea Pieroni.

A poco più un mese dall'inizio della stagione della raccolta del Tartufo Bianco, a San Miniato, una delle capitali italiane nella raccolta del Tuber Magnatum Pico, è stato definito il calendario della Mostra Mercato Nazionale che si svolgerà nei week end 9-10, 16-17 e 23-24 novembre 2019 con un'anteprima venerdì 8 dedicata alle scuole di ogni ordine e grado.

A partire dal 10 settembre inizierà la raccolta del tartufo; con essa l'alta stagione enogastronomica del tartufo bianco e il lungo cammino di avvicinamento alla Mostra Mercato Nazionale che vede coinvolte le principali località del territorio nei mesi di settembre e ottobre.

San Miniato continua dunque a proporre su grandi numeri le azioni virtuose della raccolta differenziata praticata all'interno degli stand degli espositori riprendendo il concetto del porta a porta, stand by stand, con ritiri a orari crescenti a seconda dei momenti di punta, con arredi realizzati in materiali di riuso o biodegradabili (da mobili e sedie in cartone a tavoli in pallets etc), a esempi di mobilità sostenibile e soprattutto mettendo al bando la plastica delle vettovaglie monouso (piatti, bicchieri etc) sostituite con Mater Bi, vetro e ceramica.

Sessantamila visitatori in tre week end e un laboratorio del gusto a cielo aperto dove è possibile trovare le migliori tipicità regionali e nazionali del food e del wine. La cucina scenderà in piazza per diventare spettacolo e al tempo stesso sperimentazione con l'Officina del Tartufo nella quale i migliori chef proporranno dal vivo i loro piatti e i loro abbinamenti. Sono attesi come ogni anno personaggi noti del mondo dello spettacolo, dello sport e della gastronomia,.

Nozze d'oro col tartufo di San Miniato
Le nozze d'oro col tartufo di San Miniato faranno riscoprire un percorso fatto di volti, di persone, di momenti che hanno fatto la storia della manifestazione a partire dalla prima edizione avvenuta nel 1969. A riannodare i fili della memoria Delio Fiordispina che ha ripercorso la storia di questo mezzo secolo in un volume "Il tartufo bianco di San Miniato" che sarà il file rouge culturale della prossima stagione del tartufo.
Per celebrare una data così importante la Mostra Mercato Nazionale aprirà venerdì 8 novembre la manifestazione con una serata amarcord dove saranno celebrate le nozze d'oro del tartufo con San Miniato.

Anteprima dedicata alle scuole
"Io tartufo, tu tartufi"
Venerdì 8 novembre la Mostra Mercato Nazionale avrà un'anteprima per i bambini e i ragazzi e saranno coinvolte le scuole e gli istituti di ogni ordine e grado. Saranno allestiti laboratori per i bambini per conoscere il tartufo bianco, come si trova e dove si trova; ci sarà la possibilità di conoscere le piante, gli ortaggi e come poterli cucinare, di apprendere le buone pratiche per vivere sostenibile fin dalla scuola. Si parlerà e si apprenderà come fare l'orto a scuola e a casa, come fanno l'orto i nonni, perchè è conveniente l'orto attivo, ma anche di buone maniere a tavola, della filosofia della mensa scolastica, di come si cucina. Si imparerà a fare la raccolta differenziata in ogni luogo, si racconteranno esperienze e si sperimenteranno dal vivo. Insomma un'anteprima della festa del tartufo che vede protagonisti i bambini.

Primo week end
Il tartufo bianco di San Miniato incontra "Tipicità" e guarda all'Infinito e alla luna
Il primo fine settimana di Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato vedrà ospiti e protagonisti le città delle Marche legate a "Tipicità", con uno sguardo rivolto verso la luna e l'Infinito.

La luna con il suo ciclo influenza e scandisce i momenti della semina, della nascita, della crescita e della maturazione di tutte le colture. Da sempre i contadini consultavano i lunari per svolgere con proficuità tutte le attività nelle campagne. Non fa eccezione a questa logica il tartufo bianco. I tartufai consultano la luna nelle sue fasi per individuare "la mossa" giusta e i momenti più propizi in cui andare a cercare il nobile frutto della terra.

E fu proprio sulla scia della conquista della luna da parte del primo uomo nel 1969, che nacque alcuni mesi dopo la prima "Sagra del Tartufo", ora dopo mezzo secolo, Mostra Mercato Nazionale e una delle manifestazioni più importanti del settore a livello italiano. Ecco che le "nozze d'oro del tartufo bianco di San Miniato" porteranno di nuovo alla luna. La collaborazione con "Tipicità", e il comune di Fermo, insieme alle qualità enogastrononiche del litorale marchigiano, porterà a un "ponte" con Porto Recanati, città d'origine di Enrico Medi, (lo scienziato che insieme a Tito Stagno fece la telecronaca dello sbarco sulla luna nel 1969) e alle sue specialità enogastronomiche a partire dal famoso "Brodetto di Porto Recanati" uno dei quattro brodetti delle Marche. E quando guardi alla luna e al tartufo, non puoi che guardare un po' più lontano. E dalla vicina Recanati arriveranno gli "Assaggi d'infinito" e con essi la poesia più importante di Giacomo Leopardi, l'"Infinito", composta duecento anni fa.

Ma la luna e San Miniato, oltre al tartufo si legano anche attraverso l'arte e la storia. Nella chiesa di S.Maria Maggiore a Roma (la basilica di Papa Francesco), in alto nella cappella Paolina, è raffigurata la Madonna Assunta dipinta da Lodovico Cardi Il Cigoli, (tra i massimi esponenti della Controriforma e cresciuto alla corte medicea, nato a San Miniato nel 1559) la prima dipinta con "i crateri" che aveva osservato attraverso il cannocchiale dell'amico Galileo Galilei.

Con le città legate a "Tipicità" e a Fermo arriveranno alla Mostra Mercato per la prima volta le collaborazione con gli chef dell'Accademia di Tipicità (in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, che è un programma di valorizzazione dell'Italia Style delle ambasciate italiane, hanno presentato il format Taste Marche Esperience attraverso la cucina e le ricette proposte sia ad Abu Dabi che a Tirana) e con le alte proposte gastronomiche. Che il tartufo di San Miniato dopo che è stato consegnato lo scorso anno a Cristiano Ronaldo, non sia il primo tartufo ad andare nello spazio?

Secondo week end
Il tartufo bianco di San Miniato incontra i "Medici".
Il secondo fine settimana della 49esima Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco sarà dedicato alla famiglia Medici in occasione del cinquecentesimo anniversario dalla nascita di Cosimo I e a 450 anni dalla nascita del Granducato di Toscana. Caterina de' Medici portò la cucina toscana con i suoi prodotti sulle tavole francesi e fra essi il tartufo. La collaborazione con le "Vie dei Medici" (un progetto nato attorno alla Villa Medicea di Cerreto Guidi, promosso dal Comune di Cerreto Guidi, Italia Nostra e Toscana Promozione) porterà a un percorso che vedrà per la prima volta il tartufo bianco di San Miniato in alcune delle più belle ville medicee della Toscana con un appuntamento (al momento in fase di definizione) nel Salone dei Cinquecento a Firenze.

Il Salone fu realizzato per mostrare la magnificenza della famiglia Medici; è raffigurato al centro Cosimo I, mentre nel soffitto del salone (rialzato su proposta di Michelangelo) è rappresentato tra le città amiche del Granducato. il vicariato di San Miniato.

A novembre inoltre, i prodotti e i produttori legati alle città medicee saranno ospiti all'interno della Mostra Mercato accompagnati da momenti di storia e di folklore.

Terzo week end
Il tartufo bianco di San Miniato incontra Napoleone
Il 15 agosto 1769, 250 anni fa, nasceva Napoleone Buonaparte. Mantenne sempre uno stretto legame con la Toscana e la città di origine della sua famiglia, San Miniato dove poco più che bambino trascorse con il padre Carlo alcuni mesi, per ricostruire i titoli nobiliari della famiglia di origine necessari per poter frequentare la scuola di Brienne e avere così accesso alla carriera militare, dopo che il padre si era iscritto al Libro della nobiltà di Corsica.

Napoleone tornò poi in occasione della campagna d'Italia nel 1797 a San Miniato dove sostò e incontrò lo zio canonico.

 



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