Ritorno di Dante a Firenze, Torselli (Fi): "Fare marketing con la storia non è un'eresia"

Francesco Torselli

“Ha ragione Matteo Renzi. Fa specie che lo dica io? Forse, ma se ha ragione… Fare marketing con la storia non è un’eresia, anzi, non ci trovo niente di male. Oggi, molte persone, soprattutto i più giovani, hanno un approccio con la storia meno accademico, fatto anche di cinema, libri e addirittura videogiochi. Perché non sfruttare anche questi tipi di progresso per promuovere il nostro patrimonio artistico e le ricchezze del nostro territorio?”. Così Francesco Torselli, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, si inserisce nel dibattito sul ritorno a Firenze delle spoglie di Dante Alighieri.

“Nel 2007 proposi in consiglio comunale - racconta Torselli - di avviare un rapporto di collaborazione col Comune di Vinci per creare un percorso turistico incentrato attorno al Codice Da Vinci, che in quegli anni aveva spopolato, così come nel 2016 proposi di sfruttare l’onda di ‘Inferno’, sempre di Dan Brown, per creare percorsi appositi in città per i turisti che sicuramente avevano letto il libro o visto il film e che sarebbero stati curiosi di visitare i luoghi del romanzo”.

“Il ritorno a Firenze delle spoglie di Dante - conclude il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia - sarebbe un evento di una portata mediatica planetaria, che metterebbe Firenze al centro della cronaca mondiale per mesi. Ditemi anche un solo motivo per il quale non dovrebbe essere sfruttata un’occasione del genere?"

Fonte: Ufficio stampa



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