Hotel Miravalle, ufficiale a San Miniato: sarà gestito per 20 anni dalla San Martino

Dopo un iter piuttosto travagliato, reso ingarbugliato anche dalle elezioni comunali che lo hanno portato tra i temi dell'agenda politica, l'Albergo Ristorante Miravalle di San Miniato ha ufficialmente un futuro. Sarà in gestione alla San Martino Srl per venti anni. Si tratta di una società locale guidata dalla famiglia Nannetti, persone del territorio che a San Miniato lavorano da anni e hanno pure l'Hotel San Miniato, altra struttura ricettiva del borgo del Comprensorio.

Tre componenti si erano 'sfidate' nella gara indetta dal Comune di San Miniato e l'offerta ritenuta più congrua è quella della San Martino Srl. La concessione è pluriennale - per la precisione venti anni - e prevede un canone di 125.400 euro per il periodo dell'affidamento.

La famiglia Nannetti aveva ricevuto l'affidamento del Miravalle nel 2016 fino al 2018, quando è partita la nuova gara. A settembre 2018, però, è stata necessaria una proroga per la San Martino, in modo tale da poter consentire le attività nel periodo estivo. "Chiudere la partita Miravalle" era uno dei punti salienti della nuova giunta Giglioli e nelle ultime ore questa partita si è chiusa definitivamente.

L'Hotel Miravalle ha una storia che affonda le radici molto lontano nel tempo. L’immobile è un edilizio storico già sede dei vicari imperiali svevi e poi di quelli fiorentini, utilizzato successivamente per attività giudiziarie e amministrative. Attualmente è una struttura di oltre duemila metri quadrati di superficie in una posizione panoramica sulla valle dell’Arno (è in piazzetta del Castello, vicino al Duomo); contiene l’albergo, il ristorante, il bar caffetteria con accesso da piazza del Duomo, una torretta merlata e una porzione finora inutilizzata al piano terra.



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