
Quella che segue è una sintesi sulla più impressionante Ricerca di “vita che stai perdendo” secondo i fautori del Nuovo Minimalismo digitale.
La nostra vita è sempre più costellata dalla presenza di tecnologie digitali: adesso comandiamo il frigorifero dal cellulare, la lavastoviglie parte con un Tap sullo schermo del tablet e gli aerei si prendono mostrando il codice di prenotazione sulla APP.
Sembra anche impossibile da pensare come fosse la vita prima di avere in tasca un telefono sempre connesso a internet. Chi non ne fa uso ci sembra un freak, uno strambo o comunque una specie di pioniere dell’esistenza. Uno a cui piace vivere senza rete di sicurezza.
La nostra vita-digitale si è impossessata di noi
Eppure fino pochi anni fa c'erano le cabine telefoniche ( 97.376 cabine telefoniche in tutta Italia) che ingoiavano manciate di gettoni, si andava alla biglietteria della stazione il giorno prima di un viaggio per acquistare un biglietto e si lasciava in auto una copia del TuttoCittà per averla a portata di mano in caso ci si perdesse in una zona sconosciuta...
Qualche numero: numeri impressionanti
Quante ore si può stare al cellulare? Non sappiamo quanto è il tempo limite ma sappiamo più o meno quante ore ci stiamo: siamo giunti ad una media di 3 ore al giorno di utilizzo dei cellulari per persona, raddoppiate negli ultimi 4 anni; il 50% del tempo speso su mezzi di intrattenimento video o chat. Per ogni 5 minuti di utilizzo un minuto è passato su un social media secondo le ultime statistiche.
Quindi cosa sta succedendo?
Tutta questa pervasività e ubiquità che così spesso si traduce in maleducazione digitale, inizia ad infastidire molte persone. Si parla proprio di un senso di fastidio verso telefoni che squillano a teatro o durante i meeting, di guidatori distratti che sbandano durante la lettura dell’ultimo messaggio, fino alle peggiori degli accadimenti: https://www.gonews.it/2019/08/03/due-incidenti-mortali-pistoia-entrambe-le-vittime-sulle-due-ruote/ Per non parlare della bruttissima pratica di riempire ogni istante vuoto con una chat, un acquisto, un gioco anche quando si è in compagnia di altre persone a cene o durante un meeting.
Abbiamo veramente bisogno di tutto questo? Ci staremo veramente facendo prendere un pò troppo la mano? Quante sono le notifiche o le email che cestiniamo senza aver neppure letto?
Ecco a voi Una idea differente!
Per ridimensionare tutto questo è recentemente nato un nuovo modo di pensare al rapporto con la tecnologia. Avete sentito mai parlare dei libri di Marie Kondo sul Magico potere del riordino? Il minimalismo digitale si ispira proprio a questo. Pulire la propria mente tramite la pulizia dei dispositivi che usiamo in una operazione di eliminazione del superfluo digitale.
In pratica: Partiamo dalle app, quante stanno lavorando?
Lo sapevi che di media i nostri cellulari hanno almeno 60 app o processi che stanno lavorando continuamente anche mentre non usiamo il telefono? Verificare le applicazioni installate sul vostro dispositivo distinguendo da quelle veramente indispensabili e quelle non usate per lungo tempo vi permetterà di mettere ordine sul desktop, permettendovi di trovare più velocemente ciò che è veramente utile senza essere distratti da notifiche inutili. Anche Il vostro dispositivo ne guadagnerà in velocità e durata della batteria.
È ci si può spingere oltre, autorizzando singolarmente ogni notifica per le vostre app preferite. I vantaggi sono tanti.Un approccio minimale ti permette di mantenere alta la concentrazione e focalizzati sugli eventi che veramente sono importanti.
L'ultimo passo
L'ultimo passo consiste proprio nella scelta delle funzioni o dei servizi da usare. Avere la possibilità di condividere sui social la ricevuta del bonifico che ho appena autorizzato avrà una vera utilità? Sarò forse un consumatore più attento? Sapere a che velocità si sta muovendo il cellulare di mio figlio mi farà davvero essere un genitore migliore o farà diventare mio figlio meno sbadato? Cosa succederebbe se sparissi da Facebook in questo istante? La gente si ricorderebbe lo stesso del mio compleanno? Avere tanti servizi a disposizione farà aumentare o diminuire la mia capacità di reazione nel mondo offline? Valutate sempre rispondendo a queste domande l'impatto che la gestione dei vostri servizi online preferiti ha sul vostro tempo, sulla vostra mente e sul vostro livello di stress rispetto al servizio che ne ricevete. Tenete inoltre sempre conto del costo occulto che pagate tramite la condivisione inconsapevole dei vostri dati! Su internet difficilmente quello che sembra gratis lo è realmente.
Per approfondire: il minimalismo digitale
Il termine minimalismo digitale è stato coniato da Carl Newport. Nel suo blog trovate tanti spunti interessanti. Newport ha scritto anche un libro su questo argomento. Un libro che sicuramente vi permetterà di ricavare tempo per leggerne altri!
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