Libri da portare in vacanza: classici e 'alternative' da gonews.it

L’estate è per molti l’unico lasso di tempo libero nell’anno in cui è concesso un po’ tutto: divertirsi, viaggiare, uscire e fare ore più piccole del solito o, semplicemente, godere del dolce far niente. Ma, tra le tante attività che si possono svolgere sotto il sole cocente delle tanto attese ferie possiamo trovare le piccole opere hand made, film da gustare sul divano o sotto le stelle e perché no, qualche libro.

Potevamo noi di gonews.it non consigliarvi qualche buona lettura? Stavolta è scesa in campo tutta la redazione. Non ci sono anticipazioni, né consigli locali, né temi particolari: vale tutto. Ognuno di noi ha scelto due libri da consigliare per le vostre vacanze, ma si tratta comunque di opere per tutti i gusti e tutti i periodi. Buona lettura e buone vacanze.

Metà di un sole giallo - Chimamanda Ngozi Adichie

Un romanzo impegnativo ma appassionante ambientato in Africa, in Nigeria per esattezza, ai tempi in cui il Biafra tentò l'indipendenza alla fine degli anni sessanta. Il titolo rappresenta ciò che fu la bandiera dello stato secessionista.  Tre storie, ma molte storie, che si intrecciano e ripercorrono un momento terribile del post-colonialismo, di cui portiamo impresse nella memoria le immagini del ventre rigonfio dei bambini che morivano di fame circondati dalle mosche. Tre personaggi molto diversi tra loro, attorno a cui ne gravitano tanti altri: un universo complesso ma lineare. La bellissima e innamorata Olanna, il servitore Ugwu, Odenigbo, Kainene e Richard saranno travolti dalla guerra civile. Un libro emozionante in cui i sentimenti e i caratteri dei personaggi ci aprono il cuore di molte Afriche diverse. (Chiarastella Foschini)

Open  - André Agassi

Se questo caldo non vi fa fare sport, almeno cercate di allenare la vostra mente con un libro di sport. Open di Andrè Agassi non è, però, un semplice libro sullo sport: è la madre di tutte le autobiografie sportive, un esempio di come vada raccontata la vita di un campione del tennis (ma anche di qualsiasi altra disciplina). Scritto come un romanzo, grazie all'aiuto di J.R. Moehringer, Open ha la capacità di tenervi incollati alle pagine. Non fatevi spaventare dalla mole e non fate gli schizzinosi solo perché parla di tennis, è un capolavoro per tutti - forse soprattutto per chi non ama questo sport. (Gianmarco Lotti)

Saltatempo - Stefano Benni

Un ragazzino è protagonista di viaggi nel tempo. L’ambientazione vera è quella degli anni 50 ma la mente salta in diverse epoche. E’ così che Lupetto, come è chiamato, diventa Saltatempo e il lettore con lui. Nell’Italia che in quegli anni cambia radicalmente, è un viaggio mentale che ricostruisce le metamorfosi, dalle lotte partigiane all’era del Rock, tutte d’un fiato. (Margherita Cecchin)

San Isidro Futból - Pino Cacucci

Quando uno è in ferie non vuole la testa troppo piena di pensieri, quindi magari si sceglie un libro leggero. Attenzione però perché leggero non sempre vuol dire banale o insulso. Per esempio, San Isidro Futból di Pino Cacucci si legge in poche ore ed è perfetto sotto l'ombrellone o durante le pause delle vostre scarpinate. Parla di un aereo con una strana polvere bianca che cade in un paesino del Messico e si intreccia con le vite degli abitanti, e dei calciatori, di San Isidro. Divertente, appassionante e molto 'veloce', senza mai scadere in cliché o robe da romanzo di second'ordine. A distanza di anni il libro di Cacucci è sempre una grande lettura. (Gianmarco Lotti)

Estate fredda - Gianrico Carofiglio

Una storia italiana, una storia di mafia e di criminalità nella Puglia del 1992, negli stessi mesi in cui qualche centinaia di chilometri più a sud morirono Falcone e Borsellino. Attraverso le indagini del (suo) maresciallo Pietro Fenoglio l'autore ci trasporta nella storia di questo paese, tra le sue contraddizioni, in un Sud dove la legge è un liquido che prende il contenitore nella quale si mette. Un racconto di grande energia ed inventiva che lascia senza fiato. Ma un grande autore come Carofiglio non poteva fermarsi al racconto di una storia civile: L’estate fredda è soprattutto uno sguardo sulla natura umana, sul confine labile tra bene e male, lì dove tutte le forme sono più sbiadite. (Giovanni Mennillo)

Propizio è avere ove recarsi – Emmanuel Carrère

Non sarà il libro migliore con cui affrontare l’opera omnia dello scrittore francese maestro della non-fiction, ma si presta a letture estive sbocconcellate tra una siesta pomeridiana e un tuffo in piscina. In questa miscellanea di racconti, idee partorite e mai portate a compimento, necrologi, recensioni e piccole biografie, si arriva a capire meglio l’universo di Carrère, colui che ha tratteggiato con maestria le vicende del killer Romand o dello scrittore nazionalbolscevico Limonov. La sincerità che esprime nella sua scrittura e il contributo in prima persona che mette in ogni suo scritto, fino a diventare co-protagonista degli eventi narrati, possono disturbare o appassionare. In ogni caso, vale la pena tentare. (Elia Billero)

Tre uomini in barca - Jerome K. Jerome

Il libro narra le vicende di tre uomini e un cane, in viaggio in barca sulle rive del Tamigi. Il trio è composto da personalità a tratti bizzarre che rendono il racconto divertente dall’inizio alla fine: un ipocondriaco, fissato con la paura delle malattie, un maniaco dell’ordine e degli ordini soprattutto e un pigrone. I tre sono scortati da un cane, elemento altrettanto comico essendo un feroce fox terrier. E’ un classico che ha accompagnato generazioni di giovani alla lettura, ma consigliato per tutte le età. (Margherita Cecchin)

La Nausea - Jean-Paul Sartre

"La Nausea è l’Esistenza che si svela – e non è bella a vedersi", così l'autore definisce l'oggetto del suo romanzo. Tra le pagine del libro Sartre ci accompagna dietro le quinte dell'esistere, fino a farci percepire una vera e propria vertigine che è quella dell'uomo nudo davanti l'Esistenza. Nessun plot, nessuna storia avvincente, ma solo l'essere umano, eterno Ulisse, di fronte alla ricerca di un significato alla sua vita. Un libro, fatto di sola carta e parole, che però ci svela una verità dell'esistenza umana. Inevitabile leggerlo. Non sembrerebbe proprio una lettura da spiaggia, eppure è confortabile sapere che alzando lo sguardo dal libro possiamo vedere il mare, il sole, persone che si divertono; possiamo alzarci, fare un bagno e farci un bel pisolino. (Giovanni Mennillo)

Al mare con la ragazza - Giorgio Scerbanenco

Nonostante il titolo sembri rassicurante, chi ha già avuto a che fare con lo scrittore milanesissimo ma nato a Kiev sa già che non stiamo parlando di un romanzo rosa. Questo noir ambientato in una torrida estate degli anni ’60 tra Milano e Lignano Sabbiadoro, vi convincerà che anche anche nelle periferie squallide fatte da grattacieli esiste l’amore. Scerbanenco ha il raro dono di descrivere tre, quattro personaggi per libro entrando fino al midollo delle loro emozioni, con la precisione di un chirurgo. E sapeva già prima di tutti che “E i cattivi non sono cattivi davvero e i nemici non sono nemici davvero ma anche i buoni non sono buoni davvero”, come cantano I Cani in omaggio alle pellicole di Wes Anderson. (Elia Billero)

Una cosa divertente che non farò mai più - David Foster Wallace

Siete pronti per partire per le vacanze? Magari state pensando a un viaggio organizzato dove dovrete portare solo voi stessi e una valigia stracolma di abiti e state per partire per una delle molte crociere che prendono il largo dai porti del Bel Paese. Bene, ecco il libro giusto per voi: 'Una cosa divertente che non farò mai più' di David Foster Wallace. Un reportage su una vacanza a bordo su una nave da crociera, di quelle extralusso. Scritto nel 1996 da David Foster Wallace, un condensato di sferzante ironia tuttora attuale. Godibile al mare, in montagna e anche per chi resta in città, non vi farà rimpiangere di non essere partiti. (Chiarastella Foschini)



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