Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, Milani: "Tutelare lavoratori"

Luca Milani

Dal 1 dicembre 2001, l'8 agosto è stato designato dallo Stato come “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” per informarne e valorizzarne il contributo sociale, culturale ed economico dei lavoratori italiani all’estero. “Sono già passati 63 anni dalla tragedia nella miniera di Bois du Cazier, a Marcinelle, in Belgio, dove perirono 262 minatori, l’8 agosto del 1956. Il disastro che ha coinvolto tanti nostri connazionali, tra cui molti toscani, ha segnato profondamente la storia degli italiani che andavano a cercare fortuna, ed un salario sicuro, all'estero lavorando spesso in condizioni disumane. Dobbiamo impegnarci – sottolinea il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – affinché non si debbano più commentare le morti sul lavoro. Per questo occorre migliorare il quadro normativo, sia a livello europeo che nazionale, in materia di tutela della sicurezza e di prevenzione degli incidenti sul lavoro. Quasi ogni settimana, leggiamo ancora di incidenti sui luoghi di lavoro, di feriti e, purtroppo di morti. Non si può e non si deve morire per il lavoro. Nonostante i tanti passi avanti che sono stati fatti negli ultimi anni sul tema della tutela del lavoratore sono convinto che si possa ancora migliorarne la condizione. E', infatti, allo studio un sistema che prevede assicurazioni sugli infortuni e sulle morti sul lavoro a livello europeo. Ma non basta. Occorre ancora trovare soluzioni adeguate sul diritto al lavoro che è uno dei fondamenti della Repubblica Italiana, intorno al quale ruota il nostro sistema sociale e si esprime il principio di cittadinanza. Garantire il reale livellamento salariale e previdenziale; offrire a tutti una protezione sociale adeguata e moderna; tutelare chi svolge mansioni più vulnerabili e affermare la parità sostanziale tra donne e uomini, anche nella retribuzione. Sono convinto – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – che siano questi i veri temi sui quali la politica deve confrontarsi per creare una società giusta e solidale. Il lavoro deve essere il principale elemento di progresso. Solo il lavoro è la leva per promuovere la dignità umana. Questo fa sì che ciascuno si senta utile alla comunità in cui vive”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



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