Giovedì 22 agosto alle ore 19,30, alla Pineta d'Ardenza, a Livorno, il noto critico d'arte e volto televisivo della RAI, Luca Nannipieri, tiene una conferenza dal titolo “Capolavori rubati”, dal libro omonimo edito da Skira, frutto della rubrica che cura al Caffè di RaiUno. Interviene Massimiliano Simoni, già direttore artistico della Versiliana.
Omicidi, furti, razzie, contrabbandi, roghi e confische hanno contraddistinto, ieri come oggi, la vita di molti capolavori artistici. Luca Nannipieri ne ha raccontato le storie al Caffè di RaiUno ed ora, prendendo le mosse e anche il titolo da quella rubrica televisiva, le ha raccolte in un libro, “Capolavori rubati”. Dalle statue della classicità, come il cratere di Eufronio o l'Atleta di Fano, comunemente attribuito a Lisippo, alle opere di Piero della Francesca e Raffaello, Leonardo da Vinci e Michelangelo, Mantegna, Tintoretto e Caravaggio, sino a Rubens, Vermeer, Degas, Monet, Renoir, Klimt, Picasso e Munch, le vicende narrate sono tantissime, alcune celeberrime, come quella del furto della Gioconda, altre invece poco conosciute, alcune felicemente risolte, molte ancora sotto indagine.
Scrive Nannipieri nel volume (foto Luigi Polito): "Si dice che la bellezza salverà il mondo. Se la bellezza fosse sufficiente a salvare il mondo, basterebbe riempire il mondo di bellezza e saremmo tutti salvi, tutti santi. In realtà, la storia dell’arte è, anzitutto, storia di capolavori scomparsi, collezioni disperse, opere inaudite di cui si posseggono soltanto copie postume, calchi, riproduzioni fedeli o varianti perché gli originali si sono perduti. E si sono perduti perché sono stati distrutti, frantumati, contesi: i bottini di guerra, dalle antiche civiltà fino a qualche decennio passato, sono stati soprattutto razzie non solo di materie prime, ma di opere d’arte, preziosità, sculture che dai territori dei vinti venivano trasferiti con forza e autorità nei paesi, nelle città, nelle corti, nei palazzi dei vincitori. Il furto, in fondo, è stato forse il gesto criminale più saltuario, più occasionale, in una sequenza assai più fitta di indebite appropriazioni, sciacallaggi, spoliazioni pianificate su vasta scala".
Luca Nannipieri, critico d'arte, cura la rubrica "Capolavori rubati" al Caffè di RaiUno, dopo aver condotto "SOS Patrimonio artistico" sempre nella stessa trasmissione, da cui è stato tratto il libro "Bellissima Italia" pubblicato da Rai Eri. Scrive su settimanali e quotidiani nazionali. Dirige Casa Nannipieri Arte, con cui cura mostre e conferenze d'arte moderna, da Giacomo Balla a Keith Haring fino ai contemporanei, i cui cataloghi sono pubblicati da marchi di settore come Editoriale Giorgio Mondadori (Gruppo Cairo).
Fonte: Ufficio Stampa
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