Muore a 94 anni il marchese Lapo Mazzei, già presidente di Cr Firenze e del Chianti Classico Gallo Nero

È morto oggi a Fonterutoli, nella sua tenuta immersa nel Chianti senese, il marchese Lapo Mazzei, già presidente della Cassa di Risparmio di Firenze e del Consorzio vinicolo Chianti Classico Gallo Nero. L'uomo aveva 94 anni. Nella seconda metà del '900 è stato molto attivo nel mondo cattolico fiorentino, vicino a Giorgio La Pira e a don Giulio Facibeni. I funerali si terranno la mattina del 22 agosto nella basilica di Santo Spirito a Firenze. La sepoltura è prevista nella tomba di famiglia al cimitero di Soffiano.

Nato nel 1925 a Firenze, partecipò al fianco degli inglesi alla Liberazione dell'Italia. Si laureò in agraria, occupandosi da giovanissimo dell'azienda di famiglia. Diventa presidente del Consorzio del Chianti Classico nel 1974 restandovi al vertice per 20 anni. Fu anche molto attivo nel mondo bancario: consigliere della Cassa di Risparmio di Firenze, ne fu poi presidente dal 1980 al 1992. Fondò e diresse il Centro Leasing e Findomestic, società di punta nel settore del leasing e del credito al consumo tuttora operative su scenari globali.

“Con Lapo Mazzei perdiamo un grande fiorentino che ha dato tanto a Firenze e al nostro Paese, partecipando alla Liberazione d’Italia”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella appresa la notizia della morte del marchese Lapo Mazzei, già presidente della Cassa di Risparmio di Firenze e del Consorzio vinicolo Chianti Classico Gallo Nero.

“In tutti gli incarichi che ha ricoperto, Mazzei si è contraddistinto per l’elevato spessore morale e l’enorme impegno civile e sociale - continua Nardella -, distinguendosi come uno dei protagonisti della nostra comunità”. “Grazie al suo lavoro e alla sua dedizione ha firmato la storia del vino italiano nel mondo - conclude il sindaco -. Alla sua famiglia vadano le condoglianze mie personali, dell’amministrazione comunale e di tutta la città”.

Sanesi: “Gratitudine a Lapo Mazzei per le sue scelte innovative”

Di seguito il messaggio inviato dall’Opera di Santa Croce alla famiglia di Lapo Mazzei, a lungo presidente della stessa Opera.
La presidente Irene Sanesi, insieme al consiglio dell’Opera di Santa Croce, si unìsce al dolore della famiglia e ricorda con profonda gratitudine Lapo Mazzei, che, svolgendo per un lungo periodo il ruolo di Presidente in anni di importanti trasformazioni, ha dato un contributo fondamentale alla valorizzazione del complesso monumentale. Con la grande capacità di visione che lo caratterizzava ha indicato il percorso di innovative scelte gestionali i cui benefici hanno efficacia ancora oggi, nella logica virtuosa che coniuga tutela e riconoscimento della risorsa culturale come valore da condividere.



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