
Regione Toscana, ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), ARPAT (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) e ASEV (Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa) hanno firmato alla fine di luglio un protocollo d'intesa per creare un Laboratorio regionale pilota ‘aperto' destinato al trattamento sperimentale di terreni e sedimenti contaminati mediante tecniche innovative di bonifica ambientale.
Il protocollo si inserisce nell'ambito del Progetto Interreg Europe - TANIA (acronimo di TreAting contamination through NanoremedIAtion, finanziato dal programma di cooperazione interregionale) ed è il frutto dell'esperienza maturata da Regione e ASEV nel confronto con i partner internazionali e con gli attori del territorio (istituzioni, imprese, ricerca) sul tema della bonifica ambientale.
La Regione così con il protocollo di intesa si impegna a promuovere, in collaborazione con ISPRA, ARPAT e ASEV, azioni di divulgazione delle problematiche ambientali e azioni di divulgazione di soluzioni innovative a favore di imprese, pubbliche amministrazioni e organismi di ricerca. L'analisi e promozione del sistema delle competenze e dei dati delle ricerche saranno messe a disposizione degli organismi di ricerca impegnati su temi e tecnologie relative alla bonifica ambientale.
"Il progetto TANIA - spiega l'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo - promuove la possibilità di sperimentare l'uso green delle nanotecnologie e di altre tecnologie innovative per rimuovere vari tipi di contaminanti ambientali da suolo, acque e sedimenti. Tra tutte le esperienze realizzate dai partner europei del progetto TANIA, ne sono state identificate due particolarmente interessanti in Francia e in Finlandia, dove, con tempi, obiettivi e modalità differenti, sono stati realizzati due laboratori pubblico-privati a cielo aperto, nei quali vengono sperimentate e validate in condizioni reali soluzioni innovative di bonifica ambientale su terreni e sedimenti inquinati: il Laboratorio GISFi nella Regione Lorraine ed il Laboratorio SOILIA nella Regione di Päijät-Häme. Il progetto toscano si ispira a queste esperienze europee e verrà anche valutata l'opportunità di collaborazione e partnership internazionale con tali realtà già strutturate. L'intento – conclude l'assessore - è favorire una condivisione di obiettivi legati alla bonifica ambientale da sviluppare nel contesto della Smart Specialisation Strategy (RIS3), di Industria 4.0 e delle politiche di economia circolare e di attività sempre più legate alla Blue e alla Green economy".
“La cooperazione internazionale conseguita con il progetto TANIA – aggiunge Tiziano Cini, direttore di ASEV - è il risultato di uno dei filoni di attività nati all’interno del Distretto Tecnologico Regionale per i Nuovi Materiali, di cui ASEV è soggetto gestore, e vede partecipi con progetti di investimento numerose imprese (i cui processi produttivi sono causa di inquinamento o da esso danneggiate), istituzioni pubblico-private (quali i consorzi di bonifica o le public utilities per la gestione di acque e territori) centri di ricerca e spin-off per lo sviluppo di soluzioni innovative. Tutto ciò colloca ASEV tra i soggetti di riferimento della Regione per lo sviluppo di politiche per la sperimentazione di nuove azioni in campo ambientale, con una grande soddisfazione per aver raccolto i frutti di un lavoro intenso che si è sviluppato in questi ultimi anni. ”
Fonte: Asev
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