Motocross al Santa Barbara, la spuntano Bernardini e Forato

Manuel Iacopi

Il circuito “Santa Barbara” di San Miniato ha ospitato lo scorso weekend il penultimo round del Campionato Italiano Motocross Prestige 2019. Dopo le difficoltà incontrate a fine giugno a Malpensa a causa del grave infortunio subìto tre settimane prima in Russia, Alessandro Lupino era atteso a una grande prestazione in Toscana per tornare a guidare la classifica della classe MX1. Sin dai primi turni di prove il viterbese ha girato con tempi ottimi riuscendo ad infliggere ai suoi avversari distacchi importanti aggiudicandosi il best lap sia nelle libere che nelle cronometrate. Nelle gare però anche la fortuna ha un ruolo un importante e nella giornata di domenica la dea bendata ha letteralmente voltato le spalle ad Alessandro. Scattato a ridosso della top five nella prima manche a causa di un errore, Lupino ha iniziato a recuperare riuscendo a passare al comando nel corso del quinto giro. Dopo aver preso un buon vantaggio però è stato costretto al ritiro per un problema alla sua moto.

Inizio in salita anche nella seconda corsa a causa di una caduta nel primo giro. Ripartito ultimo Lupino è stato autore di una rimonta che ha entusiasmato il pubblico e che l’ha visto tagliare il traguardo in quarta posizione. Con un solo risultato utile il viterbese ha chiuso ottavo nell’assoluta e ha confermato la seconda posizione nel campionato MX1. Il weekend di gara si è chiuso con la vittoria di Lupino nella Supercampione, caratterizzata dalla presenza dei migliori specialisti delle due classi MX1 e MX2. Con la pista in condizioni impegnative, Alessandro è stato velocissimo e attento a non commettere errori aggiudicandosi la gara dopo una partenza in terza posizione.

Una grande giornata di gare al Santa Barbara di San Miniato per la bellissima prova del tricolore Prestige. Samuele Bernardini e Alberto Forato portano a casa le coppe dei vincitori di categoria, dopo una serie di manche memorabili per spettacolarità e colpi di scena, sul tracciato perfettamente preparato dal moto club Pellicorse.

Tra i piloti locali che rappresentano il moto club organizzatore Pellicorse e che sono riusciti a terminare fino in fondo la manifestazione, buona ma anche prudente la prestazione fatta registrare da Manuel Iacopi (MC Pellicorse – Yamaha) con il nono posto assoluto in classe MX2 Elite. Per il forte pilota del Team JK Racing si è trattato più che altro di un allenamento essendo prossimo alla disputa dell’ultima prova del Campionato Europeo Motocross in programma a Afyonkarahisar, in Turchia, dove Manuel cercherà ad ogni costo di replicare la bellissima doppia affermazione compiuta a Imola in occasione del Gran Premio d’Italia MXGP davanti al numeroso pubblico intervenuto all’evento del mondiale della specialità. Dodicesima posizione per Matteo Colangelo (MC Pellicorse – Husqvarna) in classe MX2 Fast e 26° Nicola Salvini (MC Pellicorse - Husqvarna) in classe 125 Junior.

Cronaca MX1 gara-1: Scatto bruciante di Bernardini, che prova la fuga, ma alle sue spalle si porta rapidamente Lupino. Dopo un paio di giri di battaglia, il campione italiano passa al comando. I giochi sembrano fatti, invece Lupino è costretto al ritiro per un problema alla sua Kawasaki: Bernardini ha la strada spianata per la vittoria, con Philippaerts secondo, Pezzuto terzo, Bersanelli quarto e Croci quinto.

MX1 gara-2: Lupino parte in testa, ma cade subito dopo il via e riparte ultimo. Ne approfitta ancora Bernardini, che si avvia verso la doppietta. Nel finale però il capoclassifica allenta troppo la tensione e Pezzuto prova a sorprenderlo: Bernardini resiste, mentre Philippaerts sfrutta la bagarre e strappa la seconda posizione a Pezzuto. Il piemontese rischia addirittura di perdere il podio, perché Lupino risale come una furia e quasi lo supera all’ultimo giro. Quinto chiude Savioli.

MX2 gara-1: Il toscano Nicholas Lapucci scatta come un fulmine e fa il vuoto alle sue spalle. È l’unico a non godersi lo spettacolo, visto che dietro di lui Alberto Forato, Michele Cervellin, Mattia Guadagnini, Filippo Zonta, Maxime Renaux e Morgan Lesiardo mettono in scena una battaglia senza respiro. Forato riesce a emergere dal gruppone e prendersi la piazza d’onore, mentre Guadagnini conquista il terzo posto. Quarto termina un combattivo Zonta e quinto il transalpino Renaux.

MX2 gara-2: Lapucci indovina ancora la partenza migliore, ma commette un errore e precipita indietro. Cervellin eredita il comando e per qualche giro tiene duro, nonostante corra con un polso infortunato. Guadagnini lo sorpassa, ma subito dopo scivola e lascia il comando a Lesiardo, che allunga va a prendersi la sua prima vittoria stagionale. Secondo arriva un regolare Renaux, davanti a Forato, che nel finale supera Guadagnini. Lapucci, scatenato, risale fino alla quinta posizione.

Supercampione: Con un grande scatto, Simone Croci (Ktm – Bbr Offroad) si aggiudica la holeshot Ufo Plast. Dopo un paio di giri il lombardo lascia strada a Lesiardo e Forato, che a loro volta vengono superati da Lupino. Il viterbese va a vincere la manche, come magra consolazione per un weekend nerissimo, davanti a proprio a Forato e Lesiardo. Bernardini amministra al quarto posto e quinto arriva l’intramontabile pilota toscano ex iridato David Philippaerts.

Assolute: Allungo forse decisivo di Samuele Bernardini (Yamaha – Bbr Offroad) nella corsa al titolo della MX1. Il toscano, grazie anche alle disavventure di Lupino, ha ora un vantaggio importantissimo da gestire nell’ultima prova di Castel San Pietro. Per David Philippaerts (Yamaha – Gorlese) un secondo posto assoluto che dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che non si diventa campioni del mondo per caso. Bravo Stefano Pezzuto (Ktm – Bbr Offroad), terzo e sempre a ridosso dei primissimi.
Nella Fast Ramon Savioli (Husqvarna – Moto Racing Rieti) è il trionfatore della giornata, nonostante qualche disavventura di troppo. Dietro di lui ci sono Alessandro Contessi (Kawasaki – Parini) e Alessandro Albertoni (Yamaha – Ruote Artigliate).

La classe 2 tempi premia Pier Filippo Bertuzzo (Yamaha – Fermignanese) su Gianluca Deghi (Ktm – Cairatese) ed Emanuele Alberio (Husqvarna – Bbr Offroad).
Alberto Forato (Husqvarna – Ardosa) festeggia la sua prima vittoria stagionale nel campionato Prestige, davanti a Nicholas Lapucci (Ktm – Fermignanese) e Morgan Lesiardo (Ktm – Parini). Michele Cervellin (Yamaha – Fiamme Oro) resiste di un soffio in testa alla classifica, grazie ai punti conquistati col settimo posto assoluto.
Nuovo successo per Kevin Cristino (Ktm – Major Motor) nella Fast, a pari punti col compagno di squadra Lorenzo Corti (Ktm – Parini). Al terzo posto si piazza Nicolò Folli (Yamaha – Parma).

Classe 125: Esperimento riuscito per il primo evento di italiano Prestige con l’inserimento dei 125 Junior nel programma di gara. Su una pista formativa come poche, Andrea Roncoli (Husqvarna – O Ragno 114) porta a casa una grande doppietta e la tabella rossa, precedendo Mirko Valsecchi (Ktm – Mx Garda Lake) e Raffaele Giuzio (Ktm – Cairatese).

Fonte: Moto Club Pellicorse



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