Inaugurata la mostra Leonardo 50.0: l'arte contemporanea si confronta con il Genio

Foto Ivano Biscardi

La mostra resterà aperta fino al 29 settembre


Leonardo come simbolo dell’arte, Genio immortale e fonte di ispirazione anche per gli artisti contemporanei. È questo il sottotesto della mostra Leonardo 50.0, inaugurata ieri pomeriggio, venerdì 6 settembre, nella chiesa di Santa Croce a Vinci dove Leonardo fu battezzato.

Il  Genio 'incompiuto', colui che portò a termine solo una piccola parte di quel che iniziò, sembra aver lasciato 'aperta' tutta la sua opera, riverberando la sua influenza e la sua fama fino ai nostri giorni. Cinquanta artisti hanno quindi intrapreso un vertiginoso ‘dialogo’ con uno dei più grandi geni della storia, reinterpretandone, secondo la loro personalissima esperienza, temi e forme. La mostra porta così nel cuore di Vinci alcune tra le migliori espressioni dell’arte contemporanea in un ideale abbraccio con il passato leonardesco. Il risultato sono cinquanta opere tutte diverse, espressione di modi di sentire e culture lontani. Cinquanta interpretazioni, molto più di semplici copie o tributi: ogni artista ha espresso la sua natura e il suo modo di sentire, ma utilizzando un particolare linguaggio, quello leonardiano. Nel luogo dove fu battezzato la mostra crea quindi un ponte tra l’uomo Leonardo e la sua eredità immortale, tra le opere concrete e la loro universalità, tra il passato e un futuro che non può fare a meno del Genio.

La mostra rimarrà aperta, con ingresso gratuito, dal 6 al 29 settembretutti i giorni dalle 10 alle 18.30 (salvo concomitanza con funzioni religiose). Organizzata dalla Casa d’Arte San Lorenzo, la mostra è l’ultimo appuntamento del cartellone di eventi dedicati al Cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci promosso dall’associazione VivaVinci, in collaborazione con FuoriLuogo – Servizi per l’Arte e C.R.A. Centro Raccolta Arte, e con il patrocinio del Comune di Vinci e della Regione Toscana.

All'inaugurazione erano presenti il curatore della mostra Filippo LottiRoberto Milani della Casa d'Arte San Lorenzo, il senatore Dario Parrini, il consigliere regionale Enrico Sostegni, il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, il parroco Mons. Renato Bellini, la vicepresidente dell'associazione VivaVinci Annalisa Verna e il critico Ivan Quaroni.

LE DICHIARAZIONI

"Ringrazio innanzitutto gli artisti. Quando abbiamo iniziato a pensare a questa mostra - spiega Roberto Milani della Casa d'Arte San Lorenzo - il nostro timore principale era: quale artista è così coraggioso da rapportarsi a Leonardo? Ma gli artisti hanno immediatamente aderito e oggi abbiamo la fortuna di avere, permettetemi la presunzione, una delle facce migliori dell'arte contemporanea italiana"

"Siamo veramente contenti come associazione - spiega Annalisa Verna vicepresidente di VivaVinci - perché gli eventi organizzati per il Cinquecentenario hanno riscosso un enorme successo. Abbiamo avuto 250 persone alla cena rinascimentale, 400 persone che hanno assistito allo spettacolo di Sgarbi su Leonardo e siamo riusciti a portare il maestro Cavallaro, artista di fama internazionale, nella pieve di a Sant'Ansano. Oggi inauguriamo questo ultimo passo di questo nostro omaggio, una mostra che raccoglie artisti importanti dell'arte contemporanea in questa bellissima chiesa. Siamo contenti come associazione di aver contribuito a dare lustro al Genio. Stiamo già preparandoci al prossimo anno, non sveliamo niente, ma l'associazione si sta preparando a tenere fede alla sua missione: valorizzare Vinci e la sua storia"

"Questa mostra - spiega il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia - è davvero particolare, perché tende a dimostrare un teorema che a Vinci abbiamo sempre dimostrato, quello di cercare di interpretare Leonardo attraverso l'arte contemporanea. Leonardo non è solo nei libri e nei musei, ma vive tra noi, si sente la sua presenza. Condiziona tutt'oggi la vita di Vinci, anche da un punto di vista architettonico e urbano: la città è ricca di luoghi e opere dove si cerca di reinterpretarlo in chiave moderna. Questo è un modo per far vivere il Genio, questa mostra ci dice questo: Leonardo è vivo ed è ancora fonte di ispirazione per gli artisti. Nel Cinquecentenario non poteva non esserci a Vinci una reinterpretazione in chiave moderna dell'arte del Genio”

"Vinci - spiega il senatore Dario Parrini - ha cercato di mandare sempre il messaggio che l'opera di Leonardo non fosse solo espressione del passato, ma lo fosse del presente e del futuro. Si è sempre scommesso tanto sull'arte contemporanea. È importante che nell'anno del Cinquecentenario si sia fatta una mostra come questa che brilla per eterogeneità e bellezza del parco artistico messo in campo, oltre alla grande sapienza di mettere insieme una serie di opere che nella loro diversità riescono a mandare un messaggio coerente".

"La mostra - ha detto il consigliere regionale Enrico Sostegni - è stata allestita in un luogo di culto, una chiesa splendida con una bellissima visuale sulle campagne di Vinci. Questo luogo è un elemento in più che ci permette ai visitatori di apprezzare lo spirito di creazione che è lo spirito di Leonardo. Oggi in questa mostra si è riuscito a mettere insieme tanti artisti che espongono in tutto il mondo, per questo bisogna ringraziare gli organizzatori e la città di Vinci. Un grazie anche agli artisti che hanno permesso con il loro estro di realizzare questo omaggio a Leonardo nel centro del luogo dove è nato".

"Essere parroco a Vinci - spiega Mons. Renato Bellini - è un onore e mi obbliga a questa accoglienza volentieri, tra liturgia e arte il matrimonio è naturale. Quando si realizzò Leonardo Impossibile in questa chiesa celebravo con l'ultima cena sopra la mia testa a dimensione naturale, un’esperienza da brividi spirituali. L'arte ha questa capacità di farci entrare nel mistero, perché Dio è il grande artista"

"Non esistono oggi personalità come Leonardo, espressione di una genialità capace di abbracciare tutte le arti e le scienze. Ma una mostra tributo oggi non va considerata come una sorta di misurazione dell'artista contemporaneo con quell'incomparabile Genio. Le opere qui esposte non sono lavori di copia, ma sono delle specie di cover, delle reinterpretazioni. Qui abbiamo 50 esempi di 'customizzazione' di Leonardo. Sono sicuro che gli artisti hanno visto dal vivo le sue opere, ma sono altrettanto sicuro che in loro ha agito anche una memoria dell'immagine. La Monnalisa è una ‘tipologia’ che appartiene a tutti, anche oltre il manufatto stesso, quell'opera cioè ha un'eccedenza di gloria anche oltre l'oggetto in sé. Leonardo è conosciuto da tutti, universale è la sua fama, universale il suo studio, universali le sue opere. Le sue non sono semplici opere d'arte, ma sono diventate un archetipo collettivo. Se pensiamo a l'arte pensiamo a Leonardo. Quelle in mostra quindi non sono copie, né solo tributi, ma una personalizzazione di cosa sia Leonardo nell'immaginario collettivo", così il critico Ivan Quaroni.

I DETTAGLI DELLA MOSTRA

L’esposizione vede protagonisti cinquanta artisti, italiani per nascita o d'adozione, che si sono espressi, ciascuno secondo il proprio stile pittorico, dipingendo su di una tavola di cm 50x80,9 nel rispetto della proporzione aurea. Quest’ultimi hanno così interpretato, in modo personale e unico, il lavoro, le opere e la figura del genio leonardesco.

Le opere sono pensate come un omaggio a Leonardo Da Vinci nel quinto centenario dalla sua morte, ma realizzate con il segno e il gesto personale di ogni artista, così che le diverse modalità espressive ci permettano di compiere un viaggio virtuale attraverso il pensiero ed il lavoro del grande maestro filtrato dalla sensibilità e dalla prospettiva di artisti contemporanei che hanno indagato l’ingegno del grande Maestro in maniera del tutto unica e personale, dialogando tra loro attraverso un filo conduttore non solo ideale, ma anche oggettivo, costretto ed esaltato dal formato imposto della dimensione.

A disposizione dei visitatori il catalogo edito da Bandecchi & Vivaldi, con schede tecniche delle opere redatte da Selina Fanteria e un’introduzione critica dello storico dell’arte Ivan Quaroni.

leonardo 501

Foto Ivano Biscardi

leonardo 5011

Foto Ivano Biscardi

leonardo 502

Foto Ivano Biscardi

leonardo 503

Foto Ivano Biscardi

leonardo 505

Foto Ivano Biscardi

leonardo 507

Foto Ivano Biscardi

leonardo 508

Foto Ivano Biscardi

leonardo 509

Foto Ivano Biscardi

mostra_leonardo_50_0_ (4)

mostra_leonardo_50_0_ (5)

mostra_leonardo_50_0_ (6)

mostra_leonardo_50_0_ (7)

mostra_leonardo_50_0_ (8)

mostra_leonardo_50_0_ (9)

mostra_leonardo_50_0_ (1)

mostra_leonardo_50_0_ (2)

mostra_leonardo_50_0_ (3)

_MG_3535

Foto Ivano Biscardi

_MG_3536

Foto Ivano Biscardi

_MG_3539

Foto Ivano Biscardi

_MG_3541

Foto Ivano Biscardi

_MG_3548

Foto Ivano Biscardi

_MG_3523

Foto Ivano Biscardi

_MG_3524

Foto Ivano Biscardi

_MG_3529

Foto Ivano Biscardi

_MG_3531

Foto Ivano Biscardi

GLI ARTISTI

Questi gli artisti invitati a partecipare: Evita Andújar, Irene Balia, Christian Balzano, Massimo Barlettani, Luca Bellandi, Thomas Berra, Giuseppe Bombaci, Alain Bonnefoit, Roberto Braida, Fabio Calvetti, Carlo Cane, Adele Ceraudo, Karina Chechik, Vanni Cuoghi, Zazzà D’anna, Dellaclà, Elio De Luca, Ilaria Del Monte, Fabio De Poli, Domenico Di Genni, Satoshi Dobara, Paolo Fiorellini, Franco Mauro Franchi, Giuliano Giuggioli, Andrea Gnocchi, Ali Hassoun, Susan Leyland, Irene Lopez de Castro Riccardo Luchini, Mario Madiai, Susy Manzo, Giovanni Maranghi, Andrea Marchesini, Arianna Matta, Francesco Musante, Ciro Palumbo, Davide Puma, Alessandro Reggioli, Carlo Romiti, Samuel Rosi (Muz), Riccardo Ruberti, Marcello Scarselli, Laura Serafini, Tina Sgrò, Antonio Sidibè, Matteo Tenardi, Pier Toffoletti, Giuliano Tomaino, Stefano Tonelli, Giuseppe Veneziano.

Artisti invitati che rispondono ad un alto profilo di valore indiscutibile, di importanza nazionale ed internazionale. Ognuno di loro, attraverso il proprio talento, ha “letto” Leonardo con occhi attuali, riuscendo così a riportare il grande Genio nel nostro oggi.

 

Fonte: Viva Vinci - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Vinci

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina