Migranti, Bugli: "Nessun fondo erogato al sistema accoglienza"

Vittorio Bugli (foto gonews.it)

“Alla data del 31 agosto sono 107 i soggetti che gestiscono l’accoglienza in Toscana, con 542 strutture per complessivi poco meno di 6mila posti letto. La media di circa 11 posti letto per struttura conferma la caratteristica dell’accoglienza diffusa sul territorio regionale. Non risultano erogati fondi al sistema dell’accoglienza. Abbiamo fatto progetti paralleli finalizzati all’integrazione ed alla coesione sociale dei migranti e richiedenti asilo, come quello per l’apprendimento della lingua o quello sulle attività volontarie, finanziati agli enti locali, alle società della salute, anche ai consorzi di bonifica per la pulizia dei fiumi, in particolare l’Arno. Si tratta di piccoli contributi agli enti per l’acquisto di attrezzature (guanti, scarpe antinfortunistiche) ed un minimo di formazione”.

L’assessore Vittorio Bugli  ha risposto così ad un’interrogazione del portavoce dell’opposizione Jacopo Alberti sul sistema dei migranti in Toscana e sulla fonte dei relativi finanziamenti. Bugli ha premesso che la Regione non ha titolarità in materia di affidamento e gestione dei servizi di accoglienza a favore di persone che chiedono la protezione internazionale, attività di competenza statale, esercitate dal ministero dell’Interno, che si avvale delle prefetture. E’ di loro esclusiva competenza selezionare i gestori dei servizi e reperire le strutture. E’ all’interno di una cornice di leale collaborazione tra istituzioni che le prefetture trasmettono periodicamente alla Regione informazioni sulla presenza di persone che chiedono la protezione internazionale.  Da queste comunicazioni periodiche sono desunti i dati citati, mentre la richiesta fatta sull’elenco dei gestori sarà trasmessa alla Prefettura di Firenze, in qualità di coordinatore delle prefetture regionali.

L’assessore ha poi precisato che nel periodo 2012-2017 risultano due liquidazioni a favore del Consorzio Multicons, che riguardano il rimborso della tassa auto per 270,23 euro ed un rimborso per tirocinio pari a mille e 800 euro. Non risultano invece somme erogate dalla direzione Coesione sociale.

“Appena ricevuti i dati relativi all’elenco dei gestori, le comunicherò la mia soddisfazione o meno – ha replicato Jacopo Alberti -. Sono contento che la Regione Toscana non abbia contribuito in alcun modo al Consorzio Multicons, al centro di un sistema di evasione fiscale per milioni di euro”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa



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